Conteggio dei Coliformi

Appunti di biologia per la ricerca e il conteggio dei Coliformi (4 pagine formato doc)

Appunto di mcotardo

CONTEGGIO DEI COLIFORMI

I coliformi sono batteri a forma bastoncellare, appartenenti alla famiglia delle Enterobatte-riaceae, Gran negativi, asporigeni, aerobi ed anaerobi facoltativi, capaci di crescere in presenza di sali biliari Possiedono una β-galattosidasi che li rende capaci di fermentare il lattosio con produzione di acido, d aldeide e di gas in 24-48 ore a temperature comprese tra 32° e 37°C.
Sono abitualmente svelabili con le prove dei coliformi i seguenti generi: Escherichia, Citro-bacter, KIeF siella, Enterobacter.

Analisi microbiologica delle acque: metodo e procedimento

COLIFORMI FECALI

La denominazione «Coliformi fecali» fu introdotta successivamente a quella dei coliformi per evidenzia le specie di probabile provenienza fecale.
I costituenti del gruppo (Escherichia coli, Klebsielia sp), oltre a rispondere alle caratteristi-che comuni tutti i coliformi devono possedere la capacità di fermentare il lattosio con pro-duzione di acido e di ga5 dopo una incubazione di 24-28 ore a temperature più elevate di 37°C, aggirandosi, a seconda delle metodiche, tra i 44 e i 44,5°C.
Il saggio positivo dei coliformi fecali ha valore di indicatore fecale certamente più significa-tivo di quel] dei semplici coliformi, in quanto è supponibile che la maggiore rappresentanza nel gruppo sia sostenuta dagli stipiti di Escherichia coli.
La presenza di coliformi fecali, pur non rappresentando una prova certa, può far presup-porre la presenza di altri microrganismi di derivazione intestinale, tra i quali non è esclusa la presenza di patogeni, anche s nessuna informazione si può trarre sul numero e sulla identità di questi.

L’importanza della determinazione dei Coliformi negli alimenti è soprat-tutto quella di valutare l’efficacia dei trattamenti c bonifica operati e di mettere in evidenza eventuali ricontaminazioni avvenute dopo i trattamenti stessi Molto importante è anche va-lutare la presenza di Coliformi ai fini della salubrità delle materie prime dei semilavorati per i quali non è previsto un trattamento di bonifica finale.
Infine, la presenza di Coliformi in acque telluriche, non sottoposte ad alcun trattamento, è un elemento negativo nel giudizio di potabilità.
La ricerca dei batteri Coliformi e la valutazione della loro concentrazione numerica è defini-ta colimetria La colimetria è un test basilare in microbiologia alimentare e ambientale, che viene condotto quasi si ogni singolo campione, in quanto, come già detto può fornire una utilissima informazione circa la igienicità dei campione e delle manipolazioni da questo su-bite.
Può essere eseguita:
1) con il metodo dei conteggio diretto su terreno solido;
2) con il metodo M.P.N. in terreno liquido;
3) con il metodo delle membrane filtranti.

CONTEGGIO DIRETTO (INCLUSIONE)

La ricerca e la numerazione dei batteri Coliformi viene, con questo metodo, eseguita su terreno solido. Il terreno è il Violet Red Bile Agar (Difco) sul quale i Coliformi danno delle colonie incluse di color rosso porpora, circondate da un alone dovuto alla precipitazione dei sali biliari. Il terreno contiene miscele d sali biliari con acidi biliari liberi che inibiscono gli Streptococchi D, e cristalvioletto che completa l’azione inibitoria nei confronti dei batteri gram+ e ancora degli streptococchi D.