Descrizione della struttura dell'apparato di Golgi

la struttura dell'apparato di Golgi e le sue principali funzioni all'interno della cellula (4 pagine formato doc)

Appunto di alessandraj10
Descrizione della struttura dell'apparato di Golgi - Nel 1898 il biologo italiano Camillo Golgi riportò che le cellule nervose impregnate con tetrossido di osmio mostravano depositi di osmio in una sottile rete che circondava il nucleo e chiamò questa struttura apparato reticolare interno; la natura e l’esistenza del Golgi rimasero molto controverse fino al 1950, quando furono definitivamente confermate mediante microscopia elettronica.
Nel complesso di Golgi le glicoproteine che provengono dal RE vanno incontro a ulteriore elaborazione e insieme ai lipidi di membrana sono distribuite e impacchettate per il trasporto alla loro destinazione specifica.

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Il complesso di Golgi è costituito da una serie di cisterne appiattite delimitate da membrana.
Una serie di tali cisterne è chiamata pila del Golgi ed è costituita da un numero variabile di cisterne (di solito 5 o 6), a  seconda del tipo cellulare che si considera (cellule con intensa attività secretoria hanno un complesso di cisterne molto più sviluppato). Ogni pila del Golgi ha due lati distinti,  o facce. La faccia cis è orientata verso il RE, dal quale è separata da un compartimento intermedio di transizione chiamato ERGIC. Il compartimento del Golgi più vicino al RE è costituito da una rete di tubuli membranosi piatti, denominata rete del cis-Golgi (CGN). Il lato opposto del complesso di Golgi è chiamato faccia trans e il compartimento su questo lato è chiamato rete del trans-Golgi (TGN).

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Le sacche centrali presenti tra le due facce costituiscono le cisterne mediane. Ciascun compartimento contiene recettori proteici specifici ed enzimi necessari per le diverse fasi della maturazione delle proteine e delle membrane, come mostrato dalle tecniche di colorazione immunologiche e istochimiche. Dunque i tre tipi di cisterne del complesso sono distinti da un punto di vista biochimico e funzionale.

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