La materia vivente
schema chiaro sulla meteria vivente (1 pagine formato pdf)
I procarioti possono essere considerati esseri viventi, poiché sono formati da cellule.
I virus, invece, non hanno cellule, ma si riproducono quando si trovano al loro interno e sono costituite da una membrana particolare detta capside, di natura proteica, e all’interno della capside vi è del materiale genetico che può essere o solo DNA o solo RNA.
I virus, secondo delle cellule che infettano, prendono il nome di batteriofagi se infettano i batteri, fitofagi quando infettano i vegetali e zoofagi quando infettano le cellule animali.
Anche la cellula varia in caratteristiche, se questa è eucariote, allora il nucleo è avvolto da una membrana, se la cellula è procariote, allora il nucleo non è protetto da una membrana nucleare.
La materia vivente
I glucidi sono gli zuccheri più semplici e più facili da assimilare grazie al rapporto 2:1.
I glucidi si dividono in monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
Ai monosaccaridi appartengono il glucosio e il fruttosio; ai disaccaridi, formati da due monosaccaridi, appartengono il saccarosio, il lattosio, il maltosio; ai polisaccaridi appartiene l’amido e la cellulosa e la chitina, utilizzato dagli insetti e dai crostacei per costruire l’esoscheletro.
I virus, invece, non hanno cellule, ma si riproducono quando si trovano al loro interno e sono costituite da una membrana particolare detta capside, di natura proteica, e all’interno della capside vi è del materiale genetico che può essere o solo DNA o solo RNA.
I virus, secondo delle cellule che infettano, prendono il nome di batteriofagi se infettano i batteri, fitofagi quando infettano i vegetali e zoofagi quando infettano le cellule animali.
Anche la cellula varia in caratteristiche, se questa è eucariote, allora il nucleo è avvolto da una membrana, se la cellula è procariote, allora il nucleo non è protetto da una membrana nucleare.
La materia vivente
I glucidi sono gli zuccheri più semplici e più facili da assimilare grazie al rapporto 2:1.
I glucidi si dividono in monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
Ai monosaccaridi appartengono il glucosio e il fruttosio; ai disaccaridi, formati da due monosaccaridi, appartengono il saccarosio, il lattosio, il maltosio; ai polisaccaridi appartiene l’amido e la cellulosa e la chitina, utilizzato dagli insetti e dai crostacei per costruire l’esoscheletro.