Riassunto sul DNA: definizione

Riassunto sul DNA: definizione, struttura, il DNA nelle indagini giudiziarie, la banca dati del DNA e il test di paternità (2 pagine formato doc)

Appunto di gianluka1996

DNA: DEFINIZIONE

L’acido desossiribonucleico, comunemente chiamato Dna, è quella molecola contenente l’informazione genetica.

Esso, presente nel nucleo di tutte le cellule, è un polimero costituito da due lunghe catene di nucleotidi, complementari tra loro, avvolte a elica l’una attorno all’altra. Le due catene sono unite da legami di idrogeno tra le basi azotate che sporgono al centro di esse; le quattro differenti basi azotate sono: adenina con timina e guanina con citosina.

DNA: riassunto e struttura


CHE COS'E' IL DNA

Il DNA nelle indagini giudiziarie. Il test del Dna viene sempre più spesso utilizzato nelle aule giudiziarie come prova inequivocabile di colpevolezza.

Le tracce biologiche raccolte sulla scena del crimine, come un capello, una goccia di sangue o di saliva, diventano indizi che consentono di risalire con certezza ad un unico individuo. Soltanto due gemelli identici, infatti, presentano lo stesso codice genetico, che altrimenti si differenzia da persona a persona.
Le molecole di una piccola regione di Dna possono essere "fotocopiate" attraverso sostanze fluorescenti che consentono così di individuare la sequenza esatta dei punti caratteristici che determinano l'impronta genetica. L'obiettivo principale è quello di confrontare il profilo della traccia biologica ritrovata con quella dei sospettati o con le tracce biologiche di altri casi giudiziari, in modo da individuare eventuali collegamenti.

DNA e RNA: riassunto


IL DNA: RIASSUNTO

La banca dati del DNA. Sia pure con alcuni anni di ritardo anche l' Italia ha deciso di aderire al trattato di Prüm (2005), in materia di cooperazione giudiziaria con i principali Stati europei, istituendo allo scopo la Banca Dati Nazionale del Dna che finora mancava nel nostro Paese. Nel contempo, sono state introdotte nel codice di procedura penale alcune dettagliate disposizioni rivolte a disciplinare il prelievo di capelli, di peli o di mucosa del cavo orale ai fini della determinazione del profilo del Dna. Il 24 giugno 2009 il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge 586-909-955-956-960-B sulla Banca Dati del DNA per fini investigativi e forensi. Una delle discussioni riguardanti la Banca Dati Nazionale del Dna (che opererà in reciproca connessione con le analoghe Banche Dati degli altri Stati), riguarda l'individuazione dei soggetti, i cui profili dovranno confluire nel relativo archivio, insieme a quelli concernenti reperti di varia provenienza raccolti nel corso delle indagini o da resti cadaverici non identificati.