Botanica: Struttura delle piante
Le piante sono degli organismi statici dotate di: radice; fusto; foglie. Dettagliata descrizione dei singoli elementi delle piante. (4 pagine formato doc)
Botanica Botanica Struttura delle piante: Le piante sono degli organismi statici, non possono evitare un determinato ambiente, al quale rispondono con meccanismi diversi da quelli animali, anche quando l'ambiente diventa ostile.
Dal punto di vista archeobotanico è un aiuto per stabilire che in certi luoghi, dove troviamo vegetali o petrolio (vegetali trasformati), c'erano foreste. Hanno radici, fusto e foglie. Le radici assolvono ad una triplice funzione: ancorare il vegetale al suolo, permettendo anche la resistenza alle spinte laterali del vento assorbire l'acqua per portare alle foglie i sali minerali contenuti nel suolo che si sciolgono nell'acqua; inoltre l'acqua serve per la termoregolamentazione. Le piante sono esposta al sole continuamente, ma sfruttando l'acqua, che evapora, così come qualsiasi evaporazione di un liquido sottrae calore e produce freddo, questo avviene anche per le piante (le mani bagnate, quando l'acqua evapora, portano una sensazione di fresco) fungere da organi di riserva, la pianta accumula nelle radici delle sostanze nutritive. In primavera le pianta caducifoglie, mettono su nuove foglie grazie a questa funzione. Se muoiono le radici, muore la pianta. Per esempio, nel caso di disidratazione o alluvione, se le radici sono senza acqua o allagate, anche la pianta muore con le sue radici, nel primo caso per mancanza d'acqua, nel secondo per mancanza d'aria. Le piante possono essere di diverso tipo, arboree, erbacee, nutritive ecc. Circa 12-15000 anni fa l'uomo ha capito che poteva selezionare e allevare (coltivare) le piante (oltre agli animali. Questo ha prodotto una maggiore disponibilità nel tempo e nello spazio. Queste zone di colture e zone di allevamento hanno portato ad un'aggregazione di persone, che sono poi diventati villaggi ecc. Le piante sono sempre state usate per diversi scopi, primo tra i quali gli effetti che certe piante hanno sugli uomini, effetti “magici” (allucinazioni per ex.). Le piante nel tempo sono cambiate, le selezioni a gli incroci le hanno rese più nutritive, più grosse, non più velenose (l'insalata era velenosa!). Le piante sono organismi autotrofi. Questo permette loro di stabilizzarsi in zone dove nessun'altra creatura animale potrebbe sopravvivere, zone dove per ex. ci sono appena state eruzioni. Le foglie sono l'organo più complesso delle piante, capaci di trasformare l'energia solare in energia chimica, producendo zuccheri. Il fusto è il collegamento tra le radici che prendono acqua e le foglie che la utilizzano. Le piante erbacee non hanno bisogno di fusto in quanto sono annuali, non perenni, non hanno bisogno di crescere. Nel fusto c'è il legno che serve a portare acqua dalle radici alle foglie e il libro che serve a portare le sostanze prodotte dalle foglie al resto della pianta. Legno si chiama xilema, libro è il floema.Il legno è la parte interna del fusto, il libro è la parte più esterna, più interna solo della corteccia. La piante possono essere annuali, bienni, per