Fisiopatologia dello scompenso cardiaco
Presentazione in power point su lezioni universitaria sulla fisiopatologia dello scompenso cardiaco (0 pagine formato pps)
Per meglio capire di che cosa si parla quando si dice scompenso cardiaco o insufficienza cardiaca (in qualche modo i due termini sono sinonimi) è innanzitutto opportuno ricordare brevemente come è fatto il cuore.
Il cuore è situato nel torace e, al suo interno, presenta delle cavità attraverso le quali scorre il sangue che viene poi spinto (pompato) dal cuore stesso, verso i diversi organi.
Il percorso del sangue è il seguente: il sangue venoso (carico di scorie provenienti da tutto l'organismo) arriva all'atrio destro (la prima cavità cardiaca) attraverso delle grandi vene.
Da qui, attraverso l'apertura di una valvola (valvola atrio-ventricolare destra o bicuspide), ossia di lembi di tessuto che si chiudono e si aprono secondo un ritmo e una sequenza ben precisa, passa nella seconda cavità, il ventricolo destro.
Dal ventricolo destro, quando si apre una seconda valvola (valvola polmonare), il sangue viene trasportato ai polmoni dove perde gli elementi di scarto e si ossigena diventando così sangue arterioso. A questo punto il sangue ossigenato viene portato all'atrio sinistro (la terza cavità) dal quale, dopo aver attraversato un’altra valvola (valvola mitrale), arriva nella quarta e ultima cavità (il ventricolo sinistro)