Verifica della Legge di Boyle: esperimento
La verifica della legge di Boyle e di Graham, la determinazione del peso molecolare di una sostanza volatile, la purificazione di una sostanza liquida, la costruzione di alcune pile, l'equilibrio chimico a temperatura, la titolazione acido-base (22 pagine formato doc)
LEGGE DI BOYLE ESPERIMENTO
Verifica della Legge di Boyle.
Studiare la relazione che intercorre tra pressione e volume di un gas, costruire i diagrammi isotermi, con verifica della legge di Boyle. RICHIAMI TEORICINel 1662 Robert Boyle dimostrò che mantenendo costante la temperatura il volume di una data massa di gas è inversamente proporzionale alla pressione esercitata su di esso, il prodotto dei valori della pressione e del volume è una costante. In base a questa legge, ogni variazione della pressione provoca una variazione del volume, e viceversa.
p ∙ v = k
MATERIALI
Siringa con scala graduata del volume di 60ml con sensibilità di “1 ml “, fissata su un supporto di ferro, con tappo di plastica da porre all’apice inferiore, per non farne fuoriuscire il gas, dieci piastre di vario peso.
La legge isoterma dei gas: esperimento
LEGGE DI BOYLE ESPERIMENTO SIRINGA
PROCEDIMENTO
Si fissa l’ago alla siringa e si riempie con il gas fino a 60ml, si chiude infilando l’ago delicatamente dentro un tappo di gomma e si fissa la siringa in una posizione verticale all’apposito sostegno con l’ago rivolto verso il basso.
Verifica della legge di Boyle: relazione
LEGGE DI BOYLE RELAZIONE CHIMICA
CALCOLI MATEMATICI
Al termine dell’esperienza si può completare la tabella dei dati riportando accanto a ciascun volume il valore della pressione corrispondente ricavandola dalla formula:...è il fattore di conversione da atm a Kg/cm² (r = 1,5).
Avendo a disposizione tutti i dati si possono costruire i diagrammi isotermi.
OSSERVAZIONI
Osservando il grafico si nota come si verifica esattamente la legge di Boyle, nonostante l’esperimento non sia stato effettuato in condizioni ideali. Una della cause che ci fa capire la mancanza dell’idealità è l’attrito tra pistone e pareti, che si nota osservando i dati. In effetti i dati di diminuzione di peso (piattelli) non risultano uguali a quelli corrispondenti all’aggiunta dei piattelli. L’effetto dell’attrito rallenta il pistone.