Gli atomi
l'atomo: struttura e legami; macromolecole: carboidrati, lipidi, acidi nucleici e proteine (file.doc, 3 pag) (0 pagine formato doc)
UNITÀ 1 Gli ATOMI Tutta la materia è costituita da atomi (particelle infinitamente piccole costituite da particelle subatomiche ancora più piccole).
In natura, fino ad ora, sono stati scoperti 92 tipi di atomi e altri 20 sono stati creati in laboratorio; tutti questi tipi di atomi se si combinano tra di loro danno origine a tutte le sostanze esistenti sulla terra. Le sostanze vengono quindi suddivise in sostanze semplici (sono le sostanze composte da uno o più atomi dello stesso tipo) o in sostanze composte (sono le sostanze composte da atomi di tipo diverso). I composti chimici vengono identificati con una formula chimica che indica gli elementi che costituiscono il composto e le proporzioni a cui questi si combinano. Ad esempio il glucosio (C6H12O6) è formato da 6 atomi di carbonio(C), 12 atomi di idrogeno (H) e da 6 atomi di ossigeno (O). L'atomo è costituito da un nucleo contenente due tipi di particelle subatomiche:protoni con carica positiva (+) e neutroni con carica neutra e da degli orbitali esterni dove vi ruotano gli elettroni che posseggono una carica negativa(-). Un atomo si differenzia da un altro attraverso il suo numero atomico e attraverso il suo numero di massa: a = n. di massa = massa protoni + massa neutroni z = n. atomico = n. di protoni H = lettera per identificare l'elemento Secondo il modello atomico planetario gli elettroni sono disposti sugli orbitali con una disposizione ben precisa: tutti gli orbitali possono contenere un massimo di 8 elettroni tranne il primo (quello più vicino al nucleo) che ne può contenere un massimo di due; gli elettroni devono prima riempire completamente gli orbitali più interni per passare poi a quelli più esterni. Questa disposizione di elettroni si chiama configurazione elettronica dell'atomo. I composti chimici si formano con l'unione di due o più atomi; questa unione si chiama legame. I legami chimici si tendono a formare perché gli atomi tendono a raggiungere una configurazione stabile; quindi si può dire che i legami chimici vengono creati grazie alla condivisione o al trasferimento di due o più atomi. Esistono due tipi di legami chimici: legami ionici e legami covalenti. Nel legame ionico gli atomi “perdono” o “acquistano” un elettrone diventando così ioni; gli ioni sono atomi elettricamente carichi perciò gli atomi che hanno “perso” un elettrone diventano ioni positivi (+), e quelli che lo hanno “acquistato” diventano ioni negativi (-). Siccome atomi di carica opposta si attraggono i due o più ioni si legano formando così un legame ionico. Un esempio di legame ionico è il cloruro di sodio(NaCl), infatti il sodio possiede solo un elettrone nell'ultimo orbitale e dove nel cloro ne manca solo uno. Quindi il sodio cede l'atomo a cloro diventando ioni (sodio Na+ e il cloro Cl-); dopodiché si attraggono formando il comune sale da cucina. Nel legame covalente non c'è una “perdita” o un “acquisto” di elettroni ma una condiv