Petrolio e Carbone

Ricerca su petrolio e carbone. Dati chimici ed applicazioni nella società: origini, composizione chimica, giacimenti ed utilizzazioni. (8 pagine formato doc)

Appunto di markus86

Marco Merli Marco Merli III A liceo classico Liceo “G.

Peano” Approfondimento: PETROLIO E CARBONE ORIGINI, COMPOSIZIONE CHIMICA, GIACIMENTI ED UTILIZZAZIONI Petrolio: presentazione generale Il petrolio è un insieme di sostanze naturali che si trovano normalmente associate alle rocce sedimentarie e derivano dalla trasformazione/decomposizione di sostanze organiche che, anzichè essere distrutte dai normali processi naturali, si conservano e si accumulano nel sottosuolo per milioni di anni all'interno delle rocce sedimentarie stesse che via via si formano. Petrolio: composizione chimica Il petrolio si presenta come un liquido oleoso più o meno denso, infiammabile, di colore variabile da giallastro a nero; è una sostanza naturale ed è composta prevalentemente da idrocarburi.
Questi sono composti chimici formati esclusivamente da carbonio e idrogeno e, in base alle proporzioni tra questi due elementi e alla struttura molecolare che formano, gli idrocarburi si dividono in diverse serie: IDROCARBURI SATURI le paraffine( o alcani). Questi idrocarburi sono detti anche saturi in quanto le loro molecole sono incapaci di incorporare altri atomi di idrogeno dal momento che la natura dei loro legami è di tipo semplice. Questo tipo di idrocarburo forma catene lineari, ramificate o degli anelli. Le paraffine con molecole contenenti da 5 a 15 atomi di carbonio sono liquide a pressioni e temperature ambiente. Al di sopra di 15 atomi sono estremamente viscose se non addirittura solide; si conoscono delle paraffine con oltre 40 atomi di carbonio. il metano (CH4), che è il principale gas naturale. l'etano (C2H6) il propano (C3H8) e il butano (C4H10). Il propano e il butano possono essere liquefatti a basse pressioni e vanno a formare quello che è chiamato GPL (Gas Pressure Low) o LNG. IDROCARBURI NON SATURI Gli atomi di carbonio hanno almeno un legame doppio; tra queste possiamo avere l'isoprene che è un gruppo caratteristico senza anelli, con un gruppo metilico (CH3), di cui fa parte il fitolo che costituisce una catena laterale della molecola della clorofilla. Infine abbiamo la serie degli aromatici che sono caratterizzati dalla presenza di un anello aromatico. Una caratteristica molto importante del petrolio è la sua densità che come abbiamo visto dipende dalla quantità e qualità dei legami degli atomi di carbonio. Normalmente gli olii sono più leggeri dell'acqua, quindi galleggiano, ma non è sempre così, vi sono anche olii che affondano. La densità del petrolio influisce infatti anche sulla sua estrazione dal giacimento e sulla relativa raffinazione, poiché è ovvio che più il petrolio è denso e più sarà difficile estrarlo e raffinarlo. La densità si misura in gradi API (American Petroleum Institute) e si definiscono olii pesanti quelli con un API minore di 25 (peso specifico superiore a 0,9) e olii leggeri con API maggiore di 40 (peso specifico minore di 0,83) perfetti per fare la benzina. L'obbiettivo principale della ricerca del petrolio è la local