Saggio alla fiamma

Esperienza di laboratorio sui saggi alla fiamma. (3 pg - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di kill85
Piazza Marco Piazza Marco 2^D SAGGIO ALLA FIAMMA Obiettivo: verificare la variazione della fiamma a contatto con degli elementi.
Materiale occorrente: Elementi ( rame, bario, sodio, litio, potassio, calcio, stronzio); forellino Bunsen; acido cloridrico; bacchetta con filo di Nichelcromo. Descrizione: Prendere bacchetta con filo di NichelCromo Immergerla nel HCl Sottoporlo alla fiamma Si La fiamma cambia colore? No Immergerla nella sostanza da sottoporre alla fiamma. Osservare il colore della fiamma, la durata e la persistenza. Ripetere il procedimento per ogni sostanza. In questo esperimento l'acido cloridrico ha la funzione di permettere l'adesione al filo gli elementi e di trasformarli in dei cloruro, sale particolarmente volatile.
I sali così trattati, ricevendo energia termica dalla fiamma, emettono una radiazione, caratteristica per ogni elemento, che viene percepita dall'occhio umano come luce colorata. La radiazione emessa può essere, ovviamente, scomposta da uno spettroscopio nelle righe spettrali. Raccolta Dati: Simbolo Composto Forma e colore Colore su fiamma Persistenza Cu CuCl Farinoso/Azzurro Azzurro, blu, verde con scintillii Poca Ba BaCl2 Cristallino/Bianco Verde Nella norma Na NaCl Cristallino/Bianco Gialla Nella norma Li LiCl Farinoso/Bianco Rosso carminio Molto K KCl Cristallino/Bianco Viola Nella norma Ca CaCl2 Farinoso/Bianco Arancio Poco Sr SrCl2 Cristallino/Bianco Rosso scarlatto Nella norma Conclusioni: Grazie a questo esperimento ci è consentito di individuare gli elementi incogniti di un composto. Ciò è possibile grazie al fatto che alcuni elementi reagiscono a contatto con una fiamma, e fanno assumere ad essa determinate colorazioni a seconda dell'elemento. Nota operativa: I fili al nickel-cromo sostituiscono ottimamente quelli classici, e molto più costosi, in platino. La loro resistenza alle ossidazioni è, però, molto limitata; si consiglia, per questo, di cambiare il filo dopo due o tre analisi. Per facilitare le operazioni si consiglia di usare piccoli pezzi di filo trattenuti da un'astina portafili. COSTRUZIONE DI MOLECOLE Questo esperimento ci consente di individuare l'esatta posizione nel legame di ogni singolo elemento, facilmente riconoscibile dal proprio colore. LEGENDA: Carbonio Nero Cloro Verde Ossigeno Rosso Idrogeno Bianco Zolfo (Val.2 - 6) Giallo Fosforo Viola Azoto Blu Formula Composto Nome Composto Pezzi Occorrenti H2O Acqua 2 Bianchi ; 1 Rosso CO2 Anidride Carbonica 2Rossi; 1 Bianco HCl Acido Cloridrico 1 Verde; 1 Bianco SO Anidride Solfororosa 1 Giallo (val. 2); 1 Rosso H2SO4 Acido Solforico 2 Bianchi; 1 Giallo; 4 Rossi HNO3 Acido Nitrico 1 Bianco; 1 Blu ; 3 Rossi HPO3 Acido Fosforico 1 Bianco; 1 Viola; 3 Rossi HClO Acido Ipocloroso 1 Bianco; 1 Verde; 1 Rosso