L'evoluzione dell'atomo da Democrito a Dalton: riassunto
riassunto sull'evoluzione dell'atomo da Democrito a Dalton (2 pagine formato doc)
L'evoluzione dell'atomo da Democrito a Dalton: riassunto - La presenza di materia anche dove pare esserci solo il vuoto non è mai stata messa in dubbio.
Gli studiosi dell'antichità sapevano che anche l'aria, pur invisibile, era materiale: con l'aria era possibile gonfiare delle vesciche o spingere le vele delle navi. Ma come gli antichi consideravano la materia ? Già molti secoli prima di Cristo, in Grecia, filosofi e naturalisti erano divisi in due scuole di pensiero: una considerava la materia continua, ovvero divisibile, in porzioni sempre più piccole, all'infinito. La seconda scuola di pensiero riteneva la materia discontinua, costituita da particelle molto piccole " finite ", ovvero indivisibili, gli atomi ( ?????s = non divisibile ).Leggi anche La scoperta della struttura dell'atomo
Ovviamente entrambe le teorie altro non erano che speculazioni filosofiche in quanto non supportate da alcuna indagine scientifica che andasse al di là della semplice osservazione dei fenomeni naturali. Da queste speculazioni filosofico-naturalistiche ha avuto origine la teoria dell'atomo, probabilmente la più importante scoperta della scienza umana. Il primo filosofo atomista è da considerarsi probabilmente Leucippo di Mileto ( V sec. a. C. ). Una delle sue opere " Il grande sistema del mondo ", tramandatoci dal suo allievo Democrito, può essere considerata alla base del pensiero atomistico. Per Leucippo l'essere è il pieno, il non-essere è il vuoto; pieno e vuoto sono i principi delle cose e nella loro relazione si spiegano il movimento e la molteplicità.
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L'essere è un'infinità di unità indivisibili, gli atomi, diversi per grandezza che muovendosi eternamente nel vuoto ed incontrandosi danno origine alle cose. L'esistenza di Leucippo non è certa; infatti la sua opera è ripresa da quello che viene considerato un suo allievo, Democrito di Abdera ( ca. 460 - 370 a.C. ), uno dei massimi filosofi greci. Il sapere di Democrito aveva un carattere enciclopedico e spaziava dalla cosmologia alla medicina, alla matematica ed alla geografia. La sua opera più importante " Il piccolo ordinamento dell'universo " approfondì l'opera del maestro. Per Democrito gli atomi hanno solo due qualità: la grandezza e la forma geometrica; ogni aggregato di atomi può disporsi secondo un ordine diverso, dando luogo a composti diversi. Questi aggregati di atomi producono in noi delle percezioni sensibili quando vengono a contatto con i nostri sensi: ad esempio, noi vediamo un oggetto quando uno sciame di atomi origina dall'oggetto stesso e colpisce il nostro occhio.
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