Ossidi e Idrossidi: relazione di chimica

Semplice esperienza di laboratorio che spiega come distinguere gli ossidi dagli idrossidi e il loro significato (2 pagine formato doc)

Appunto di francescocerca

OSSIDI E IDROSSIDI: RELAZIONE DI CHIMICA

Gli ossidi e gli idrossidi.

Obiettivo: Produzione in laboratorio di ossidi e idrurossidi.
Materiale:
•    Magnesio (Mg) (in polvere e in nastro)
•    Zinco (Zn)
•    Ferro (Fe)
•    Calcio (Ca)
•    Fornelletto
•    Cartina tornasole
•    Indicatore universale
•    Provette
•    Spatole
•    Acqua distillata (H2O)

Le formule chimiche

OSSIDI E IDROSSIDI: COSA SONO

Procedimento: Sotto cappa si fa bruciare un nastro di magnesio, che diventa polvere bianca. La polvere così ottenuta si immerge in  acqua formando così l’idrossido di magnesio.

A reazione avvenuta l’indicatore universale evidenzia la basicità dell’idrossido di magnesio.
La seconda parte dell’esperienza consiste nel produrre idrossidi direttamente a contatto con l’acqua.
Si preleva con la spatola relativa una ridotta quantità di metallo che va unito in una provetta con pochi ml di acqua distillata. Dopo un  certo tempo verificare con l’indicatore l’avvenuta reazione.
Infine la terza parte dell’esperienza consiste nella formazione prima del biossido di zolfo e poi dell’acido solforoso.
Si preleva dello zolfo e lo si versa in una provetta ben asciutta. Ora si riscalda alla fiamma la provetta  e si pone una cartina tornasole bagnata con dell’acqua all’imboccatura della provetta

OSSIDI E IDROSSIDI, CHIMICA

Per verificare la formazione di acido solforoso.
Dati:
Magnesio + ossigeno  Ossido di Magnesio
Ossido di Magnesio + acqua  Idrossido di magnesio
Metallo + Acqua Idrossido + Idrogeno
Zolfo + Ossigeno  Biossido di zolfo S8  + O 2 S8O 2   
Biossido di Zolfo + Acqua Acido solforoso
Conclusioni e osservazioni: Il magnesio in nastro a contatto con la fiamma ha reagito legandosi con l’ossigeno, così facendo ha liberato energia sotto forma di lampi di luce intensa.
L’indicatore ha contatto con l’idrossido di magnesio  ha assunto una colorazione blu intensa ad indicare la basicità del composto e l’avvenuta reazione.
La reazione, durante la quale si è visibilmente formato del gas, di formazione dell’idrossido di calcio, durante la quale si è visibilmente formato del gas,  ha liberato energia sotto forma di calore.
Lo zolfo riscaldato ha reagito con l’ossigeno dell’aria formando biossido di zolfo (che è gassoso) è che salendo ha incontrato la cartina impregnata d’acqua, con la quale ha reagito, e ha formato l’acido solforico, il tutto puntualmente confermato dal viraggio di colore della cartina tornasole che da blu è cambiato in rosso.
Sono pienamente riuscito a produrre ossidi e idrossidi.
Alcuni di questi ultimi sono stato realizzati direttamente a contatto con l’acqua, in pratica il metallo prima reagiva con una parte  della molecola di H2O, cioè l’ossigeno, e poi con tutta.