I polimeri
Definizione, generalità, proprietà dei polimeri, cinetica, la produzione dei polimeri, il polipropilene (11 pagine formato doc)
I polimeri sono sostanze ad alto p.m le cui molecole sono costituite da più unità di ripetizione, uguali o dìverse,unite da legami covalenti e chiuse da gruppi terminali.
Esempi di unità di ripetizione:
a. Polipropilene –[CH2-CH]
I
CH3
b. Polivinilcloruro -[CH2- CH]
I
CI
c. Polietilentereftalato O-[-CO- - - CO-O-CH2-CH2O-]-
Dai polimeri di base si ottengono i materiali polimerici che si differenziano in base a p.m., cristallinità, additivi a loro aggiunti.
2. CLASSIFICAZIONE DEI POLIMERI
Vi sono vari metodi per classificare i polimeri:
a. IN BASE ALLA LORO ORIGINE:
Naturali: questi si trovano in natura (cellulosa,amido,gomma naturale,proteine).
-Artificiali: ottenuti per modificazione di quelli naturali (acetato di cellulosa).
-Sintetici: preparati per sintesi chimica da intermedi petrolchimici.
b. IN BASE ALLO STATO FISICO:
-Cristallini
-Amorfi
c. IN BASE AL METODO DI SINTESI:
Policondensazione
A catena
d. IN BASE AN NUMERO DI MONOMERI IMPIEGATI:
-Omopolimeri (un monomero di partenza)
-Copolimeri (due o più monomeri di partenza)
e. IN BASE ALLA STRUTTURA MOLECOLARE:
-Lineari: sono costituiti da catene che si sviluppano lungo un' unica direzione.
-Ramificati: catene lineari in cui si immettono delle catene che le incrociano.
-Reticolati o tridimensionali : lo sviluppo é tridimensionale.
-A stella: più catene che si sviluppano da un unico punto.
f. IN BASE ALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE:
-Polimeri per uso comune (polietilene, polipropilene, PVC) (basso costo,grande mercato, elevarta lavorabilità)
-Polimeri intermedi ( resine acriliche, ABS)
-Tecnopolimeri ( policarbonati, pol.termoplastici) (elevato prezzo e impieghi selettivi) (elevato prezzo, e impieghi selettivi)
3.PROPRIETA’ DEI POLIMERI
a.ISOMERIA
I polimeri isomerici si differiscono per proprietà fisiche e meccaniche pur avendo la stessa composizione chimica. Distinguiamo isomerie di struttura, dì posizione, cis-trans.
Es. isomeria di struttura:
--CH2-CH2-CH2-CH2- -CH2-CH -CH2-CH2
I ramificato
lineare CH2-CH2-CH2-CH3
Es. isomeria di posizione, tipica dei polimeri vinilici.
CARATTERISTICHE E PROPRIETA' DEl POLIMERI ALLO STATO SOLIDO.
Lo stato fisico, la lavorabilità e alcune `proprietà meccaniche dei polimeri dipendono: b1. Peso molecolare medio e grado di polimerizzazione
b2. Comportamento con la T
b3. Capacità delle molecole di formare aggregati cristallini o meno.
b4. Capacità di ordinare quest’ ultimo secondo uno schema consequenziale.
Da cui discende la proprietà più importante dei polimeri: la resistenza meccanica.
B1. PES0 MOLECOLARE E GRADO DI POLIMERIZZAZIONE
Il peso molecolare è il peso di una molecola In ogni polimero tutte le macromolecole hanno lo stesso p.m. consegue una distribuzione dì p.m caratterizzata da un p.m medio.
Il grado di polimerizzazione è definito come il numero delle unità dì ripetizione di cui è formata la macromolecola.
Esempi di unità di ripetizione:
a. Polipropilene –[CH2-CH]
I
CH3
b. Polivinilcloruro -[CH2- CH]
I
CI
c. Polietilentereftalato O-[-CO- - - CO-O-CH2-CH2O-]-
Dai polimeri di base si ottengono i materiali polimerici che si differenziano in base a p.m., cristallinità, additivi a loro aggiunti.
2. CLASSIFICAZIONE DEI POLIMERI
Vi sono vari metodi per classificare i polimeri:
a. IN BASE ALLA LORO ORIGINE:
Naturali: questi si trovano in natura (cellulosa,amido,gomma naturale,proteine).
-Artificiali: ottenuti per modificazione di quelli naturali (acetato di cellulosa).
-Sintetici: preparati per sintesi chimica da intermedi petrolchimici.
b. IN BASE ALLO STATO FISICO:
-Cristallini
-Amorfi
c. IN BASE AL METODO DI SINTESI:
Policondensazione
A catena
d. IN BASE AN NUMERO DI MONOMERI IMPIEGATI:
-Omopolimeri (un monomero di partenza)
-Copolimeri (due o più monomeri di partenza)
e. IN BASE ALLA STRUTTURA MOLECOLARE:
-Lineari: sono costituiti da catene che si sviluppano lungo un' unica direzione.
-Ramificati: catene lineari in cui si immettono delle catene che le incrociano.
-Reticolati o tridimensionali : lo sviluppo é tridimensionale.
-A stella: più catene che si sviluppano da un unico punto.
f. IN BASE ALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE:
-Polimeri per uso comune (polietilene, polipropilene, PVC) (basso costo,grande mercato, elevarta lavorabilità)
-Polimeri intermedi ( resine acriliche, ABS)
-Tecnopolimeri ( policarbonati, pol.termoplastici) (elevato prezzo e impieghi selettivi) (elevato prezzo, e impieghi selettivi)
3.PROPRIETA’ DEI POLIMERI
a.ISOMERIA
I polimeri isomerici si differiscono per proprietà fisiche e meccaniche pur avendo la stessa composizione chimica. Distinguiamo isomerie di struttura, dì posizione, cis-trans.
Es. isomeria di struttura:
--CH2-CH2-CH2-CH2- -CH2-CH -CH2-CH2
I ramificato
lineare CH2-CH2-CH2-CH3
Es. isomeria di posizione, tipica dei polimeri vinilici.
CARATTERISTICHE E PROPRIETA' DEl POLIMERI ALLO STATO SOLIDO.
Lo stato fisico, la lavorabilità e alcune `proprietà meccaniche dei polimeri dipendono: b1. Peso molecolare medio e grado di polimerizzazione
b2. Comportamento con la T
b3. Capacità delle molecole di formare aggregati cristallini o meno.
b4. Capacità di ordinare quest’ ultimo secondo uno schema consequenziale.
Da cui discende la proprietà più importante dei polimeri: la resistenza meccanica.
B1. PES0 MOLECOLARE E GRADO DI POLIMERIZZAZIONE
Il peso molecolare è il peso di una molecola In ogni polimero tutte le macromolecole hanno lo stesso p.m. consegue una distribuzione dì p.m caratterizzata da un p.m medio.
Il grado di polimerizzazione è definito come il numero delle unità dì ripetizione di cui è formata la macromolecola.