Preparazione dell'anidride solforica
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Preparazione dell'anidride solforica Materiali occorrenti: Anidride fosforica cristallina - Acido solforico sol.
1:2 - Pallone codato - Vetreria - Ghiaccio. Esecuzione dell'esperienza: Si monta il pallone codato su un bunsen con treppiede e reticella amiantata. Alla codatura si collega, tramite un tappo forato, un tubicino in vetro lungo circa 50 cm; si pone l'estremità opposta del tubicino all'interno di una beuta posta in un contenitore con ghiaccio tritato od acqua molto fredda. Nel pallone codato si versano 2 o 3 spatolate di anidride fosforica e 50/60 mL di acido solforico sol. 1:2, chiudendo con un tappo. Si accende il bunsen e si procede ad un cauto riscaldamento. La reazione che avviene è la seguente: 3H2SO4 + P2O5 2H3PO4 + 3SO3 L'anidride solforica ( SO3 ) è un gas biancastro e, finendo nella beuta circondata dal ghiaccio, solidifica in cristalli aghiformi biancastri. Il suo punto di fusione è di +16.8 C ed il punto di ebollizione di 44.9 C, per cui è necessario conservarla in frigorifero. L'anidride solforica ha anche un forte potere disidratante per cui, al fine di evitare che assorba l'umidità atmosferica, è necessario che il contenitore sia ben chiuso. Con l acqua reagisce con reazione fortemente esotermica dando acido solforico : SO3 + H2O H2SO4 Questa reazione non ha, per le sue caratteristiche, alcuna utilizzazione né industriale né di laboratorio. ROBERTO BISCEGLIA: ESERCITAZIONI DI LABORATORIO CHIMICO REV.12 GENNAIO 2000