Relazione chimica: la tavola periodica
L'appunto è una breve relazione sulla tabella periodica. (2pg. file.doc) (0 pagine formato doc)
Untitled OGGETTO: La tavola periodica SCOPO: Individuare i criteri per classificare gli elementi in base alla loro scrittura Primo esperimento MATERIALE: litio, sodio, potassio, rubidio, cesio, francio una fonte di idrogeno.
PROCEDIMENTO: Mettere a contatto ogni metallo alcalino sopraccitato con la fonte di idrogeno. EVIDENZE SPERIMENTALI: I metalli alcalini provocano una combustione a contatto con l'idrogeno. CONCLUSIONI: ogni metallo alcalino sopraccitato provoca una fiamma più o meno forte. Il litio provoca una fiamma debole, mentre il francio provoca una fiamma molto intensa. Secondo esperimento MATERIALE: stessi metalli alcalini del precedente un beker riempito d'acqua. PROCEDIMENTO: immergere una piccola quantità di metallo nell'acqua. EVIDENZE SPERIMENTALI: i metalli alcalini a contatto con l'acqua, provocano un'esplosione più o meno potente. CONCLUSIONI: ogni metallo esplode in modo più o meno potente. Il litio più che esplodere provoca una piccola combustione. Il francio esplode in modo talmente potente che provoca la rottura del beker. CARATTERISTICHE DEI METALLI ALCALINI I metalli alcalini possono essere facilmente tagliati. Una volta tagliati mostrano la parte lucida che però nella maggior parte dei casi si ossida in pochi secondi. Alcuni metalli alcalini fondono a basse temperature. Un esempio è il cesio che fonde a contatto con il calore della mano. Terzo esperimento MATERIALE: ossigeno idrogeno elio cloro palloncini PROCEDIMENTO: riempire ogni palloncino con un gas diverso. Dopodiché lasciare cadere il palloncino. EVIDENZE SPERIMENTALI: se il gas è più peso dell'atmosfera terrestre, il palloncino che lo contiene cade, capita il contrario se il gas è più leggero. CONCLUSIONI: i palloncini riempiti con elio e idrogeno sono più leggeri e volano nell'aria, mentre i palloncini riempiti con cloro e ossigeno cadono a terrà poiché sono più pesanti dell'aria che respiriamo. STORIA E CARATTERISTICHE DELLA TAVOLA PERIODICA Nel 1868 un chimico russo, Mendeleev, vide che ordinando tutti gli elementi conosciuti per valore crescente di massa atomica, si ripresentavano elementi con caratteristiche chimiche analoghe. Egli costruì dunque la prima tavola periodica degli elementi, formata da gruppi e periodi. I gruppi sono costituiti da elementi aventi le stesse caratteristiche chimiche. I periodi invece riuniscono elementi in cui le caratteristiche chimiche variano in modo graduale. I gruppi sono 16, e si indicano con un numero romano (da I a VIII) e con una lettera maiuscola (A e B). il numero romano indica il numero degli elettroni presenti nel livello più esterno. I periodi sono invece sette, e indicano il livello energetico più esterno. Per ogni elemento vengono fornite varie misure; esse sono: La massa atomica cioè il rapporto tra la massa dell'elemento e la dodicesima parte della massa del 12C, presa come unità di misura. Il valore fornito dalla tabella è quello della massa atomica media degli isotopi dell'elemento. La massa molecolare ossia l