Le soluzioni chimiche: formule

appunti sulle soluzioni chimiche con formule. Il processo di dissoluzione, dissociazione ionica e ionizzazione e proprietà colligative delle soluzioni (5 pagine formato doc)

Appunto di brsmrc

LE SOLUZIONI CHIMICHE: FORMULE

Le soluzioni.

Le soluzioni sono miscele omogenee costituite da due o più componenti.
I componenti delle soluzioni sono detti solvente e soluto.
Il solvente è il mezzo disperdente presente in quantità maggiore.
Il soluto è il componente presente in quantità minore.
[questi due termini diventano ambigui quando si ha a che fare con soluzioni concentrate; ad esempio in una soluzione d'acqua e alcol al 50% diventa impossibile attribuire il nome di solvente e soluto].

Proprietà delle soluzioni chimiche, appunti


FORMULE INVERSE: SOLUZIONI CHIMICA

Concentrazione delle soluzioni. La concentrazione o titolo di una soluzione è la quantità di soluto rispetto alla quantità di solvente o di soluzione.


Solubilità di una sostanza è la quantità massima di soluto che si può sciogliere in un solvente fino ad ottenere una soluzione satura, ad una determinata temperatura.
La concentrazione si può esprimere in:
1.    Percentuale peso/peso: grammi di soluto in 100 grammi di soluzione
2.    Percentuale volume/volume: ml di soluto in 100 ml di soluzione.
3.    Grammi/litro: grammi di soluto in 1000 ml (un litro) di soluzione.
4.    Molarità: numero di moli di soluto in 1000 ml (un litro) di soluzione.
5.    Molalità: numero di moli di soluto disciolte in 1000 grammi di solvente puro.
6.    Normalità: numero di equivalenti di soluto in 1000 ml (un litro) di soluzione.
7.    PPM: parti per milione, cioè parti di soluto per milione di parti di soluzione.

Le soluzioni chimiche e le proprietà: appunti


REAZIONI CHIMICHE: FORMULE

Frazione molare: per frazione molare si intende il n° moli di soluto / il numero di moli totali (cioè di solvente + soluto).
Il processo di dissoluzione. Dissociazione ionica e ionizzazione.
Esistono sostanze facilmente solubili e sostanze pressoché insolubili in quasi tutti i solventi, oppure solubili in determinati solventi e non solubili in altri: ad esempio cloruro di sodio oppure lo zucchero è facilmente solubile in acqua, poco solubile in alcol e insolubile nella benzina; invece il grasso, la canfora, la naftalina sono solubili nella benzina e non solubili in acqua. Le stesse considerazioni possono essere fatte per i liquidi; in tal caso però si parla di miscibilità.

Le proprietà delle soluzioni, appunti


ELENCO FORMULE CHIMICHE

Il processo di dissoluzione avviene per interazione tra le molecole del solvente e del soluto. Perché questa interazione possa verificarsi è necessario che possano formarsi legami chimici tra le particelle di soluto e quelle del solvente, tali da liberare energia capace di rompere i legami preesistenti tra particelle di soluto.
Dissoluzione di sostanze polari. Pertanto è logico pensare che soluti polari (e cioè sostanze legate con legami ionici o con legami covalenti polari) si sciolgano in solventi polari in quanto tra queste sostanze è possibile la formazione di legami chimici del tipo ione dipolo o legami a idrogeno.