Titolazioni potenziometriche

Teoria sulle titolazioni potenziometriche, procedimento di un esperienza in laboratorio con rispettivi grafici di vari soluzioni (6 pagine formato doc)

Appunto di puru89
Apparecchiature utilizzate: Becker, buretta, potenziometro, agitatore magnetico, spruzzetta.

Teoria: La titolazione potenziometrica è una tecnica analitica mediante la quale si ottiene il P.E.
in una reazione di titolazione senza dover ricorrere all'uso di indicatori cromatici, viene misurata la variazione del potenziale elettronico durante il decorso della reazione stessa fino, ed oltre, lo stesso P.E.

E' possibile cosi eseguire moltissime determinazione volumetriche usando il potenziometro come strumento indicatore.

Queste titolazioni sono caratterizzate dal fatto che, in corrispondenza del P.E., il potenziale subisce una variazione più o meno brusca che può essere facilmente rilevata e che rende possibile l'individuazione del P.E. Ciò è dovuto alla natura logaritmica della funzione che lega il potenziale alla concentrazione (equazione di Nernst E=E°+(RT/nF)*ln[Ox]/[Red] )..