L'intervista: riassunto
interviste qualitative e in profondità, gestione delle interviste e guida alla conduzione. Tecniche proiettive: ZMET, notness, mapping, shopping list, test di trasformazione, TAT, test associativi, test di completamento, griglia sensoriale, psycho-drawing, mood board, test espressivi o proiettivi (5 pagine formato doc)
L'intervista: riassunto - Intervista in profondità e tecniche proiettive
Intervista qualitativa
L’intervista qualitativa è una micro-relazione sociale che si instaura tra l’intervistato e l’intervistatore e serve per far sì che si generino dei processi di identificazione da parte dell’intervistato. L’intervistatore deve aiutare l’intervistato a parlare delle sue esperienze di consumo, dei suoi comportamenti.
Dobbiamo far sì che i significati vengano negoziati, tutto dipende dalla capacità di ascolto dell’intervistatore e dal fatto che l’intervistato capisca bene le domande. Questo si capisce dalla sbobinatura delle interviste.
Leggi anche I metodi di indagine qualitatitivi
La negoziazione è efficace, produttiva, l’intervistato condivide con noi le sue cose personali soltanto se le domande sono chiare. Riusciamo ad avere interviste lunghe soltanto se riusciamo a mettere a proprio agio l’intervistato.
Durante l’intervista, si scambiano elementi verbali (di natura diversa: motivazioni del comportamento del consumatore; opinioni che le persone hanno delle marche, degli altri consumatori, dei canali, delle aziende;
Leggi anche L'intervista narrativa
i propri atteggiamenti; le credenze che sono le vere variabili che spingono il nostro comportamento; comportamenti delle persone che a volte sono così inconsci che spesso non sono in grado di raccontare; aspetti generali legati alla loro vita e ai loro progetti identitari) e aspetti non verbali perché dobbiamo osservare anche il comportamento non verbale.
Leggi anche Tipi di intervista e il campione
Intervista qualitativa
L’intervista qualitativa è una micro-relazione sociale che si instaura tra l’intervistato e l’intervistatore e serve per far sì che si generino dei processi di identificazione da parte dell’intervistato. L’intervistatore deve aiutare l’intervistato a parlare delle sue esperienze di consumo, dei suoi comportamenti.
Dobbiamo far sì che i significati vengano negoziati, tutto dipende dalla capacità di ascolto dell’intervistatore e dal fatto che l’intervistato capisca bene le domande. Questo si capisce dalla sbobinatura delle interviste.
Leggi anche I metodi di indagine qualitatitivi
La negoziazione è efficace, produttiva, l’intervistato condivide con noi le sue cose personali soltanto se le domande sono chiare. Riusciamo ad avere interviste lunghe soltanto se riusciamo a mettere a proprio agio l’intervistato.
Durante l’intervista, si scambiano elementi verbali (di natura diversa: motivazioni del comportamento del consumatore; opinioni che le persone hanno delle marche, degli altri consumatori, dei canali, delle aziende;
Leggi anche L'intervista narrativa
i propri atteggiamenti; le credenze che sono le vere variabili che spingono il nostro comportamento; comportamenti delle persone che a volte sono così inconsci che spesso non sono in grado di raccontare; aspetti generali legati alla loro vita e ai loro progetti identitari) e aspetti non verbali perché dobbiamo osservare anche il comportamento non verbale.
Leggi anche Tipi di intervista e il campione