I bisogni - scala di Maslow

I bisogni primari secondari, la scala di maslow (3 pagine formato doc)

Appunto di monikum
Untitled BISOGNI PRIMARI E SECONDARI I bisogni sono una serie di necessità di tipo materiale e spirituale che l'uomo sente in una progressione crescente, correlata allo stato di sviluppo civile e psicologico in cui si trova in quel momento o in quella determinata epoca storica.
BISOGNI BENI ECONOMICI PRIMARI Fame, sete, tetto, coprirsi Cibi e bevande, letto, vestiti SECONDARI Fumare, viaggiare Sigarette, mezzi di trasporto LA SCALA DI MASLOW Lo psicologo Abraham Maslow descrive cinque categorie di bisogni dell'individuo. Queste categorie stanno su una scala immaginaria che al gradino più basso porta i bisogni elementari legati alla sopravvivenza (fame, sete, tetto), mentre i bisogni collocati sui gradini superiori coincidono con necessità sempre più raffinate, dal bisogno di amore, a quello di socializzazione, ai bisogni culturali, fino alla realizzazione di sé. A seconda del punto della scala in cui si trova un individuo, il suo comportamento è motivato dai bisogni appartenenti a quella classe.
I bisogni collocati sui livelli più bassi non sono più motivanti, mentre i bisogni dei livelli superiori non sono ancora in grado di stimolare il comportamento, in quanto la persona è assorbita dal soddisfacimento del bisogno coincidente con il livello raggiunto. La scala di Maslow è un modello classico, oggi ritenuto incompleto ma valido per dare risposte al problema estremamente complesso della motivazione; infatti sottolinea la verità psicologica che un bisogno soddisfatto non rappresenta più un bisogno motivante. COME VIENE STIMOLATO IL BISOGNO Il bisogno viene attivato sia da stimoli esterni, sia da altri stimoli di natura interna alla struttura conscia e inconscia dell'individuo. Ciò vale sia per i bisogni primari sia per quelli secondari. Nella nostra attuale civiltà, molti bisogni sono creati e stimolati dall'esterno (es.: pubblicità di un prodotto), oppure coincidono con desideri rimasti fino ad ora attenuati e che improvvisamente si affacciano alla nostra coscienza facendoci intravedere la possibilità di soddisfarli. Non appena stimolato il bisogno, si genera nell'individuo una spinta emotiva, un desiderio che aumenta man mano di intensità fino a creare uno stato di tensione verso l'oggetto del desiderio. La crescita della tensione e della spinta emotiva genera la motivazione, cioè il passaggio all'azione per mettere in atto delle modalità di soddisfacimento del bisogno stesso. Esempio di spinta emotiva in una progressione che tende al soddisfacimento del bisogno: Sensazione di sete = bisogno primario La pubblicità di una bevanda = stimolo esterno L'aumento del desiderio e la sensazione di dover assolutamente bere = motivazione Decisione di entrare nel primo bar = strategia di azione/soddisfacimento Non sempre il soddisfacimento del bisogno rappresenta la conclusione del processo elementare. Nella fase culminante dello stato emotivo che precede il soddisfacimento del bisogno, si affacciano alla coscienza dell'individuo i propri personali valori