L'Inferno di Dante: riassunto
L'Inferno della Divina commedia di Dante: riassunto (17 pagine formato doc)
L'INFERNO DANTE: RIASSUNTO
Inferno. Proemio generale.
Dante si ritrova, a metà del cammino della vita, in una selva oscura. Il poeta non si è accorto di esservi entrato, perché il suo animo era intorpidito dal peccato. L’orrore di essa rinnova il timore al solo pensarvi.o v. 1: A 35 anni; Isaia (Bibbia, 38.10) aveva definito la vita media dell’uomo a 70 anni. La conoscenza della Bibbia, allora scritta ancora in Greco, dimostra il multilinguismo di Dante e inserisce il discorso poetico in un clima di religiosità e di solennità biblica. La nascita di Dante nel 1265 pone il momento dell’azione del poema nel 1300, quando il poeta è cosciente di aver deviato dalla retta via e si rende conto della propria condizione.
o v.
Inferno: gironi e struttura | Canto 1: analisi, parafrasi, figure retoriche | Canto 2: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 3: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 5: parafrasi, commento e figure retoriche del canto di Paolo e Francesca | Canto 6: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 10: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 13: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 22: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 26: testo, parafrasi e figure retoriche del Canto di Ulisse | Canto 33: testo, parafrasi e figure retoriche |
DIVINA COMMEDIA INFERNO RIASSUNTO
3: Il peccato di Dante è stato quello di aver meno interesse per il cristianesimo e di essersi indirizzato verso una scelta di filosofia naturalista.
o v. 4 – 9: in questi versi ci sono 12 verbi: 6 sono riferiti all’esperienza, 6 alla riflessione (collaborazione al 50%). Dante è protagonista narratore, protagonista attante e autore.
o v. 5: La selva è selvaggia, senza apparenze umane, oscura; è la foresta del peccato e della perdita del proprio io. Selva selvaggia è una paronomasia, figura retorica che unisce due parole di suono uguale o affine; c’è inoltre l’allitterazione della S e l’assonanza della E.
o v. 6: L’emozione del ricordo supplisce la mancanza di parole.
o v. 7: L’aggettivo amara è riferito a selva, creando una sinestesia, poiché alla selva è conferito un aggettivo appartenente ad una diversa area semantica.
Riassunto dell'Inferno di Dante
DANTE INFERNO CANTO 1
La vita peccaminosa è angosciosa poco meno della dannazione.
o v. 8: Il riferimento alla provvidenza, cioè del bene tra il male, fa trasparire la marcatura cristiana di tutto il poema.
o v. 10: Con la preparazione al peccato si ha la perdita della consapevolezza dell’etica.
o v. 11: Il sonno è il torpore dell’anima generato dallo stato peccaminoso.
Divina commedia, Inferno canto 1: riassunto e analisi
DIVINA COMMEDIA INFERNO CANTO 3
Giunto al limite della selva, scorge un colle illuminato dal sole. Dante volge lo sguardo alla selva alle sue spalle e riprende il cammino verso l’erta del colle.
o v. 13: Il colle che porta al Paradiso si contrappone alla selva oscura; esso è illuminato dai raggi del sole, che simboleggia la Grazia illuminante; lo si identifica con la felicità terrena a cui ogni uomo tende per natura e a cui è stato diretto da Dio.
o v. 17: Il sole, considerato nel sistema tolemaico un pianeta che gira intorno alla terra, è simbolo di Dio.
o v. 20: Il lago è una metafora del cuore, in cui scorre il sangue che è dimora dell’anima.
o v. 21: Il poeta ha trascorso tutta la notte vagando per la selva. La notte è intesa come la condizione spirituale di Dante che si è allontanato dalla retta via; perciò la selva e la notte si contrappongono al colle e al sole.