Divina Commedia Inferno: riassunto canti 28, 29 e 30
Divina Commedia Inferno, riassunto breve dei seguenti canti: 28, 29 e 30 (1 pagine formato doc)
DIVINA COMMEDIA INFERNO RIASSUNTO CANTO 28
Canto XXVIII
Cerchio VIII fraudolenti
9a bolgia: seminatori di discordie e scismi.
Dante rimane sconvolto nel vedere i dannati nella nona bolgia, non esistono parole per spiegarne lo scempio.
Inferno: gironi e struttura | Canto 1: analisi, parafrasi, figure retoriche | Canto 2: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 3: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 5: parafrasi, commento e figure retoriche del canto di Paolo e Francesca | Canto 6: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 10: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 13: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 22: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 26: testo, parafrasi e figure retoriche del Canto di Ulisse | Canto 33: testo, parafrasi e figure retoriche |
DIVINA COMMEDIA INFERNO RIASSUNTO CANTO 29
CANTO XXIX
Cerchio VIII fraudolenti
9a bolgia. Seminatori di discordie e scismi
10a bolgia: falsari (alchimisti)
Dannati: seminatori di discordie alla 9a bolgia
Falsari alla 10a bolgia divisi in: falsari di metalli o alchimisti
“ di persona
“ di moneta
“ di parola
Pena e contrappasso: i falsari sono affetti e sfigurati da malattie ripugnanti: Gli alchimisti hanno la lebbra, i falsari la rabbia, i falsari di moneta hanno l’idropisia e quelli di parola la febbre. Come in vita sfigurarono in vari modi la verità. Ora sono sfigurati e oppressi da malattie schifose.
Divina Commedia Inferno: riassunto generale
DIVINA COMMEDIA INFERNO RIASSUNTO CANTO 30
CANTO XXX
Cerchio VIII fraudolenti
10a bolgia falsari di persona, di moneta, di parola.
Dannati: falsari di persona coloro che si fingono altri per trarne vantaggi.
“ di moneta coloro che coniano monete false.
“ di parola calunniatori, spergiuri e bugiardi.
Pena e contrappasso. Falsari di persona afflitti da una rabbia che li fa correre come maiali impazziti fuori dal recinto la rabbia ricorda la bramosia e l’avidità che li ha condotti in vita a fingersi altri Falsari di moneta ammalati di idropisia con il ventre gonfio di cattivi umore come i metalli vili che introducevano nelle monete d’oro.
Falsari di parola tormentati dalla febbre che li fa delirare falsando i sensi, così come in vita confusero le parole false dalle parole vere.