Il potere della pubblica amministrazione

Corso di diritto amministrativo, modulo 1, Insubria-Varese. Lezione 1 (6 pagine formato doc)

Appunto di clarinettemal
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Lezione 1
Potere della p.a.: capacità giuridica di incidere unilateralmente sulla posizione soggettiva del destinatario dell'esercizio del potere (i.e.
atto amministrativo) e, dunque, prescindendo dal consenso del destinatario stesso.
Nel diritto privato, invece, il contratto presuppone il consenso delle parti. 
A dire il vero, il diritto privato sta scoprendo da qualche decennio la posizione di soggetti deboli nelle relazioni giuridiche e si sta attrezzando per approntare tutele rafforzate per queste classi di soggetti che, all'interno di relazioni apparentemente paritarie, rischierebbero di essere schiacciati da una posizione dominante altrui. Ma questa è una posizione moderna.


l. 2248/1865: legge di unificazione, aveva lo scopo di omologare i diritti applicabili nelle diverse parti del Regno. Questa legge approvava una serie di allegati (cfr. Allegato E per la giustizia). Prende avvio una parabola che si dipanerà per oltre un secolo, definibile come parabola dello Stato-autorità. Questa parabola trova compimento attorno agli anni '60-'70 quando alcuni giuristi (più dottrina che giurisprudenza) cominceranno a mettere a fuoco un diverso paradigma (i.e. legge accettata che spiega un fenomeno) in una prospettiva servente rispetto alle posizioni soggettive dei cittadini; vale a dire in una prospettiva funzionale per cui l'amministrazione dispone di poteri nella misura in cui ciò sia essenziale per organizzare la società, il consorzio civile.