La giustizia costituzionale
Dispensa sulla giustizia costituzionale (7 pagine formato pdf)
Nel sistema giuridico italiano, è la Corte costituzionale il maggiore organo di garanzia della costituzione repubblicana e la sua esistenza è intimamente connessa al carattere di rigidità della nostra carta fondamentale.
Le competenze della corte costituzionale sono descritte nel Titolo VI della parte 2° della costituzione, denominato “garanzie costituzionali”.
In particolare, l’art. 134 attribuisce ala corte costituz.: il sindacato sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello stato e delle regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello stato e su quelli tra stato e regioni, e tra le regioni; nonchè sulle accuse promosse contro il pres. della repubblica, a norma della costituzione.
L’art. 135 si occupa della composizione e dello status dei giudici della corte, l’art. 136 delinea gli effetti delle sentenze cn le quali la corte dichiara l’illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge. L’art. 137 fa rinvio ad una legge costituzionale per stabilire le condizioni, le forme, i termini di proponibilità
dei giudizi di legittimità costituzionale e le garanzie d’indipendenza dei giudici della corte e alla legge ordinaria per le altre norme necessarie per la costituzione e il funzionamento della corte. Altre disposizioni legislative relative alla corte sono la legge costituzionale 9/2/1948 n°1, contenente norme sui giudizi di legittimità costituzionale e sulle garanzie d’indipendenza dell’organo e la costit. 11/3/1953 n°1, recante norme integrative della costituzione concernenti la corte costituzionali.