Fonti del diritto costituzionale: riassunto
Spiegazione dettagliata e caratteristiche di tutte le fonti del Diritto Costituzionale: riassunto (9 pagine formato doc)
FONTI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE: RIASSUNTO
Diritto Costituzionale – Le Fonti.
La Costituzione è la legge fondamentale nella quale vengono racchiusi i valori primari della società organizzata ed i principi su cui poggia l’assetto essenziale dello Stato. Detto ciò, ci si pone un quesito : a chi spetta il compito di dare e fare affermare la Costituzione?. Ebbene tale compito spetta al Potere Costituente, il quale consta di forze politiche in grado di cogliere i valori fondamentali della coscienza di un popolo e tradurli in regole ordinatrici di esso. Non è vero il discorso attinente al fatto che il Potere Costituente abbia la piena libertà sull’assetto che vuole dare allo Stato. Ciò è testimoniato da un voto popolare con cui viene scelto l’indirizzo da seguire da tali forze politiche (es. referendum 2 giugno 1946). Una volta entrate in vigore tali regole, il Potere Costituente si scioglie per dare vita ai Poteri Costituiti, essendo la Costituzione intermediaria tra i due tipi di poteri.Quali sono le fonti del diritto: riassunto
GERARCHIA DELLE FONTI DEL DIRITTO
La Costituzione può essere:
- Flessibile o rigida a seconda della resistenza che oppone riguardo alle modifiche del testo. Quando è rigida essa viene modificata secondo una prassi speciale che in Italia prende il nome di Procedimento Aggravato;
- Concessa o votata. Nel primo caso ad esempio può essere concessa da un Monarca; nel secondo votata ad esempio mediante un Referendum popolare;
- Corta o lunga nel momento in cui disciplini soltanto l’organizzazione fondamentale dello Stato e talune libertà dei cittadini. Invece trattasi di C. lunga quando stabilisce una vasta gamma di diritti e doveri del cittadino, ecc;
- Formale e materiale, termini con cui si intendono rispettivamente il testo fondamentale redatto in origine e gli articoli vigenti nella Costituzione.
Gerarchia delle fonti del diritto: riassunto
LE FONTI DEL DIRITTO, RIASSUNTO
La Costituzione Italiana è rigida, lunga, votata, convenzionale e sistematica. Con il termine convenzionale si intende che è stata creata da forze politiche aventi ideologie diverse (liberaldemocratici, socialisti, marxisti, ecc). Invece la C. è sistematica quando presenta uno schema ben preciso (nel nostro caso la C. Italiana).
- Art. 1-12: Princìpi Fondamentali dello Stato (Pre-leggi);
- Art. 13-54: Diritti e doveri fondamentali del cittadino;
- Art. 55-113: Organizzazione dei Poteri;
- Art. 114-133: Autonomie Locali;
- Art. 134-139: Garanzie Costituzionali;
- Disposizioni transitorie e finali (I-XIX).
Fonti del diritto privato: riassunto
FONTI COSTITUZIONALI
La Costituzione non è immodificabile. L’art. 138 Cost. individua un tipo di leggi definite di Revisione Costituzionale, le quali permettono di effettuare delle modifiche al testo della Legge Fondamentale. Oltre a tali leggi, il medesimo art. cita pure le Leggi Costituzionali, che pur essendo diverse da quelle di Revisione, si accomunano per il procedimento di formazione. Il procedimento di formazione di entrambe i tipi di legge è definito Aggravato. Esso avviene mediante 2 deliberazioni delle Camere a distanza di 3 mesi. Entro i 3 mesi avviene la pubblicazione, ma nel momento in cui ne facciano richiesta 500mila elettori o 5 Consigli Regionali o un quinto di una Camera tale legge viene sottoposta a Referendum popolare. L’opinione espressa dal popolo è considerata accessoria piuttosto che necessaria perché ciò andrebbe contro l’art 70 Cost. il quale dispone che la funzione legislativa appartiene alle Camere, tant’è vero che non si ha alcun referendum se le Camere approvano la legge con la maggioranza dei due terzi.