Stato sociale: la sicurezza sociale, assistenza e previdenza

Negli anni trenta e quaranta, a seguito di profondi cambiamenti economici e sociali determinati dalla grande crisi e dalla seconda guerra mondiale, si affermò una nuova concezione dello Stato e del suo ruolo nella società, lo Stato Sociale (4 pagine formato doc)

Appunto di fioreyee
Negli anni Trenta e Quaranta, a seguito di profondi cambiamenti economici e sociali determinati dalla grande crisi e dalla seconda guerra mondiale, si affermò una nuova concezione dello Stato e del suo ruolo nella società, lo Stato Sociale.
I principi su cui si fonda la concezione dello Stato sociale hanno valore costituzionale nelle democrazie contemporanee: la solidarietà come dovere inderogabile di tutti nei confronti di tutti, e, per lo Stato, il compito di rimuovere gli ostacoli di natura sociale ed economica che limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.


Sulla base di questi principi, l’intervento pubblico ha assunto nuovi caratteri e nuovi obiettivi dando luogo ai moderni sistemi di sicurezza sociale.
La sicurezza sociale è un sistema di interventi pubblici finalizzati a garantire ai cittadini condizioni di vita dignitose e a proteggerli dai rischi più gravi dell’esistenza. In questo concetto sono compresi due interventi: l’assistenza e la previdenza.
L’assistenza consiste nel soddisfare gratuitamente fondamentali bisogni materiali e morali dell’assistito; può essere attuata attraverso la prestazione di servizi (assistenza diretta), o attraverso il trasferimento di somme di denaro (assistenza indiretta). 
La previdenza consiste nell’accantonare quote di reddito per fronteggiare i rischi derivanti da determinati eventi futuri e prevedibili.

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