Fonti del diritto
Note sulle fonti del diritto: normative, interpretaziioni, decreti legge, atti amministrativi, autonomie, enti locali (37 pagine formato doc)
Definizioni
Per Fonte del diritto si indica: l’atto o il fatto abilitato dall’ordinamento giuridico a produrre norme giuridiche, cioè a innovare all’ordinamento giuridico stesso.
Norme di riconoscimento
Come nasca un ordinamento giuridico, dipende dal momento storico. Per gli ordinamenti primitivi, è probabile che si siano formati attraverso una lenta evoluzione dalle tradizioni e dagli usi (evoluzione dalle fonti fatto alle fonti atto). Gli ordinamenti moderni, si istituiscono tutti attraverso un processo costituente, è la stessa Costituzione a indicare gli atti che possono produre diritto, cioè le fonti: non tutte perché in ordinamento a struttura gerarchica, basta che la Costituzione indichi le fondi ad essa immediatamente inferiori le fonti primarie, perché saranno queste a regolare quelle immediatamente inferiori fonti secondarie. Artt da 70 a 81. le norme di un ordinamento giuridico che indicano le fonti abilitate a innovare l’ordinamento stesso sono dette: norme di riconoscimento.
Fonti di cognizione: Pubblicazione e ricerca degli atti normativi
Definizioni
Fonti di cognizione: sono gli strumenti attraverso i quali si viene a conoscere le fondi di produzione e possono essere:
Ufficiali: La gazzetta ufficiale, Bollettini o gazzette ufficiali delle regioni e Gazzetta ufficiale della comunità europea.
Pubblicazione ufficiale e entrata in vigore degli atti normativi
Tutti gli atti normativi devono essere pubblicati su una fonte ufficiale perché i cittadini e gli organi preposti all’applicazione del diritto lo possano conoscere. Gli atti entrano in vigore dopo la vagatio legis (15 gg) in cui gli effetti del nuovo atto sono sospesi.
Per Fonte del diritto si indica: l’atto o il fatto abilitato dall’ordinamento giuridico a produrre norme giuridiche, cioè a innovare all’ordinamento giuridico stesso.
Norme di riconoscimento
Come nasca un ordinamento giuridico, dipende dal momento storico. Per gli ordinamenti primitivi, è probabile che si siano formati attraverso una lenta evoluzione dalle tradizioni e dagli usi (evoluzione dalle fonti fatto alle fonti atto). Gli ordinamenti moderni, si istituiscono tutti attraverso un processo costituente, è la stessa Costituzione a indicare gli atti che possono produre diritto, cioè le fonti: non tutte perché in ordinamento a struttura gerarchica, basta che la Costituzione indichi le fondi ad essa immediatamente inferiori le fonti primarie, perché saranno queste a regolare quelle immediatamente inferiori fonti secondarie. Artt da 70 a 81. le norme di un ordinamento giuridico che indicano le fonti abilitate a innovare l’ordinamento stesso sono dette: norme di riconoscimento.
Fonti di cognizione: Pubblicazione e ricerca degli atti normativi
Definizioni
Fonti di cognizione: sono gli strumenti attraverso i quali si viene a conoscere le fondi di produzione e possono essere:
Ufficiali: La gazzetta ufficiale, Bollettini o gazzette ufficiali delle regioni e Gazzetta ufficiale della comunità europea.
Pubblicazione ufficiale e entrata in vigore degli atti normativi
Tutti gli atti normativi devono essere pubblicati su una fonte ufficiale perché i cittadini e gli organi preposti all’applicazione del diritto lo possano conoscere. Gli atti entrano in vigore dopo la vagatio legis (15 gg) in cui gli effetti del nuovo atto sono sospesi.