Appunti sul Governo
appunti di Diritto Pubblico sul Governo e il suo funzionamento (2 pagine formato doc)
Appunti sul Governo - Il governo è l’organo di vertice dell’ordinamento costituzionale.
Il governo individua un percorso e segue un indirizzo politico con le camere, propone dei disegni di legge.
Possiede il POTERE ESECUTIVO ma non solo. Se ne parla a partire dall’art. 72 in poi.
Il governo è composto dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI e dai MINISTRI che insieme formano il CONSIGLIO DEI MINISTRI.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri è un organo MONOCRATICO, mentre il Consiglio dei Ministri è un organo COLLEGIALE.
Leggi anche Gli organi del Governo
Per quanto riguarda la struttura, la legge 400 dell’88 fa riferimento oltre agli organi necessari, agli organi non necessari: si tratta di organi democratici come il VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (carica politica), i VICEMINISTRI (non hanno diritti di voto, non sono dei veri e propri ministri), SOTTOSEGRETARI AI SINGOLI MINISTERI (si occupano di materie precise, agiscono sotto la delega del ministro). Il viceministro ha ruoli più importanti di un sottosegretario. Il commissario straordinario può gestire una singola emergenza.
Esistono anche organi collegiali non necessari come i COMITATI INTERMINISTERIALI: rappresentazione di ministri che operano per la stessa materia.
Leggi anche Riassunto sul Governo
Il MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO E CON IL PORTAFOGLIO: il ministro è a capo di una struttura ministeriale.
Il ministro coordina il funzionamento di quel ministero; è responsabile di tutta la struttura piramidale sotto di lui.
Il ministro con portafoglio è posto al vertice di una struttura ministeriale cui corrisponde una voce di spesa nel bilancio dello Stato. Ogni ministero ha una voce di spesa. Alcuni ministeri non hanno voce di bilancio, sono ministeri di tipo prevalentemente politico. Sono ministri senza portafoglio. Se svolge anche funzioni amministrative, è un ministro con portafoglio.
Leggi anche Breve descrizione del Governo italiano
Il governo individua un percorso e segue un indirizzo politico con le camere, propone dei disegni di legge.
Possiede il POTERE ESECUTIVO ma non solo. Se ne parla a partire dall’art. 72 in poi.
Il governo è composto dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI e dai MINISTRI che insieme formano il CONSIGLIO DEI MINISTRI.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri è un organo MONOCRATICO, mentre il Consiglio dei Ministri è un organo COLLEGIALE.
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Per quanto riguarda la struttura, la legge 400 dell’88 fa riferimento oltre agli organi necessari, agli organi non necessari: si tratta di organi democratici come il VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (carica politica), i VICEMINISTRI (non hanno diritti di voto, non sono dei veri e propri ministri), SOTTOSEGRETARI AI SINGOLI MINISTERI (si occupano di materie precise, agiscono sotto la delega del ministro). Il viceministro ha ruoli più importanti di un sottosegretario. Il commissario straordinario può gestire una singola emergenza.
Esistono anche organi collegiali non necessari come i COMITATI INTERMINISTERIALI: rappresentazione di ministri che operano per la stessa materia.
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Il MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO E CON IL PORTAFOGLIO: il ministro è a capo di una struttura ministeriale.
Il ministro coordina il funzionamento di quel ministero; è responsabile di tutta la struttura piramidale sotto di lui.
Il ministro con portafoglio è posto al vertice di una struttura ministeriale cui corrisponde una voce di spesa nel bilancio dello Stato. Ogni ministero ha una voce di spesa. Alcuni ministeri non hanno voce di bilancio, sono ministeri di tipo prevalentemente politico. Sono ministri senza portafoglio. Se svolge anche funzioni amministrative, è un ministro con portafoglio.
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