Diritto Tributario
DIRITTO TRIBUTARIO è una disciplina giuridica che esamina le norme che regolano le attività dello Stato con lo scopo di conseguire entrate tributarie.... (59 pagine formato doc)
01 ottobre 2004 01 ottobre 2004 IL DIRITTO TRIBUTARIO Il DIRITTO TRIBUTARIO è una disciplina giuridica che esamina le norme che regolano le attività dello Stato con lo scopo di conseguire entrate tributarie.
Il DIRITTO TRIBUTARIO fa parte del diritto finanziario che è vasto perché non vige solo per acquisire entrate ma riguarda tutte le attività dello Stato in campo economico. Il diritto amministrativo è ancora più ampio dato che definisce le attività dello Stato in ogni settore e non solo in campo economico. Il DIRITTO TRIBUTARIO a sua volta è suscettibile di ripartizione: DIRITTO PENALE TRIBUTARIO; DIRITTO PROCESSUALE TRIBUTARIO; DIRITTO TRIBUTARIO PER L'IMPRESA DELLE PERSONE FISICHE; DIRITTO COMUNITARIO TRIBUTARIO (norme emanate da organi comunitari e non dal nostro Parlamento) Il DIRITTO TRIBUTARIO è una branca per la quale valgono criteri speciali e che esamina aggregazioni di norme; è una scienza giuridica, si differenzia dalla scienza delle finanze che è di carattere economico. Si occupa delle norme che disciplinano l'attività dello Stato diretta al conseguimento delle entrate. Ma ci sono entrate di diritto pubblico ed entrare di diritto privato (ad esempio, se lo Stato stipula un contratto di locazione con un privato, questa operazione non rientra nell'ambito del DIRITTO TRIBUTARIO). Noi ci occuperemo delle entrate di diritto pubblico caratterizzate dal fatto che lo Stato le consegue sulla base della sua potestà di imporre in modo coercitivo determinati comportamenti, determinati pagamenti. Distinzione nell'ambito dei tributi ci sono varie tipologie: IMPOSTE sono quelle entrate che lo Stato consegue, destinate a finanziare i servizi pubblici di carattere generale (esercito, magistratura, polizia, …), servizi indispensabili per uno Stato. Sono versate dai cittadini sulla base del principio della capacità contributiva. Il principio del beneficio non è praticabile. Il costo dei servizi viene ripartito in funzione della capacità economica dei cittadini: “Chi più ha, più deve contribuire”, “Chi più ha contribuisce anche per chi non può farlo” si costituisce un legame di solidarietà. ENTRATE DERIVANTI DAL MONOPOLIO FISCALE storicamente erano importanti ma ora stanno perdendo valore. TASSE sono prestazioni di carattere economico finalizzate a finanziare servizi pubblici industriali percepite dallo Stato quando il cittadino ne faccia richiesta (ad esempio, l'imposta di registro). CONTRIBUTI sono entrate che si hanno perché a volte lo Stato mentre soddisfa un bisogno pubblico, avvertito dalla collettività, arreca un particolare vantaggio a particolari cittadini. Le imposte, le entrate derivanti dal monopolio fiscale, le tasse ed i contributi hanno alcuni elementi in comune: sono dovute ad un ente pubblico; hanno il loro fondamento nella potestà d'imperio (lo Stato deve comunque sottostare a determinati principi che tutelano il cittadino di fronte ad un eventuale abuso della potestà di imperio); sono finalizzate al c