Diritto tributario: le imposte
Sintesi estremamente completa e approfondita su IRPEF, IRES e IVA (133 pagine formato doc)
PARTE
SPECIALE
Nell'analisi della parte speciale affronteremo tre imposte: l'IRPEF, IRES e l'IVA.
L'IRPEF.
Il testo di riferimento è il DPR 917/86 anche detto TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi).
All'interno di questo testo troviamo la disciplina dell'IRPEF e la disciplina dell'IRES in quanto ricomprende tutta la disciplina delle imposte sui redditi.
Il Testo unico delle imposte sui redditi è stato fortemente riformato dal d.lgs. 244/2003 che è quello che ha introdotto l'IRES trasformando l'IRPEG (imposta sul reddito delle persone giuridiche) in IRES (imposta sul reddito delle società). L'ha riformato nei contenuti perché ha introdotto una serie di disposizioni innovative, in particolare con riferimento all'IRES e in parte anche con riferimento all'IRPEF, innovative anche dal punto di vista formale in quanto ha proceduto ad una rinumerazione del TUIR.
Come visto nella parte generale, ogni tributo si caratterizza per degli elementi essenziali che sono: il presupposto, la base imponibile, il soggetto passivo e l'aliquota.
Questo schema è quello che riproduce il codice, infatti l'art. 1 del TUIR è rubricato "presupposto d'imposta" e prevede che: "Il presupposto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche è il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nell'art. 6."
Quindi il presupposto è il possesso del reddito. Dobbiamo innanzitutto capire cos'è il possesso e cos'è il reddito, cosa significa in denaro o in natura e perché fa rinvio all'art. 6.
Cos'è il reddito.
Del reddito abbiamo diverse nozioni poiché anche sulla base delle teorie economiche il reddito può essere visto in diverso modo: può essere inteso come reddito prodotto, come reddito entrata o come reddito consumato.
Nell'analisi della parte speciale affronteremo tre imposte: l'IRPEF, IRES e l'IVA.
L'IRPEF.
Il testo di riferimento è il DPR 917/86 anche detto TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi).
All'interno di questo testo troviamo la disciplina dell'IRPEF e la disciplina dell'IRES in quanto ricomprende tutta la disciplina delle imposte sui redditi.
Il Testo unico delle imposte sui redditi è stato fortemente riformato dal d.lgs. 244/2003 che è quello che ha introdotto l'IRES trasformando l'IRPEG (imposta sul reddito delle persone giuridiche) in IRES (imposta sul reddito delle società). L'ha riformato nei contenuti perché ha introdotto una serie di disposizioni innovative, in particolare con riferimento all'IRES e in parte anche con riferimento all'IRPEF, innovative anche dal punto di vista formale in quanto ha proceduto ad una rinumerazione del TUIR.
Come visto nella parte generale, ogni tributo si caratterizza per degli elementi essenziali che sono: il presupposto, la base imponibile, il soggetto passivo e l'aliquota.
Questo schema è quello che riproduce il codice, infatti l'art. 1 del TUIR è rubricato "presupposto d'imposta" e prevede che: "Il presupposto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche è il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nell'art. 6."
Quindi il presupposto è il possesso del reddito. Dobbiamo innanzitutto capire cos'è il possesso e cos'è il reddito, cosa significa in denaro o in natura e perché fa rinvio all'art. 6.
Cos'è il reddito.
Del reddito abbiamo diverse nozioni poiché anche sulla base delle teorie economiche il reddito può essere visto in diverso modo: può essere inteso come reddito prodotto, come reddito entrata o come reddito consumato.