evoluzione storica del diritto

Il diritto nell'età romana, le definizioni di costituzione, norma giuridica (9 pagine formato doc)

Appunto di lally91
Untitled EVOLUZIONE STORICA DEL DIRITTO Diritto romano dal VIII secolo al VI secolo d.C.
Diritto medievale dal 427 fino alla scoperta dell'America. Diritto moderno dalla rivoluzione francese 1719 Diritto romano Diritto arcaico: monarchia Diritto preclassico: repubblica Diritto classico: principato Diritto postclassico: impero assoluto il diritto arcaico era consuetudinario, era istituito dal re (rex) e dal senato ( senex) cioè l'assemblea dei paters, essa aveva funzione di eleggere il re, il quale poteva convocare l'assemblea dei paters e aveva il comando militare in caso di guerra. Le tribù erano formate da gentes formata a loro volta da famiglia +famiglia +famiglia .
Il capo di ogni famiglia era presieduta dal pater familias e il potere esercitato dal pater si Chiama patra potestas. nel diritto preclassico le istituzioni sono formate dalle magistrature e dal senato. Il senato era un organo consulto che esprimeva pareri ( senato consulto) rispetto alle richieste dei magistrati. Il senato concedeva la cittadinanza e deliberava lo stato di guerra. Le magistrature è composta dal cursus honorum cioè dalla carriera degli onori: 5 consolato 4 pretura 3 edilità 2 tribunato della plebe 1 questura questura: i questori risolvevano le controversie penali. Tribunato della plebe: erano i difensori dei diritti dei plebei nei confronti delle previcariazioni dei magistrati patrizi. Edili: avevano il compito di organizzare i giochi pubblici a Roma e si occupavano della manutenzione delle strade e degli edifici pubblici. Pretura (da prai itor) erano i magistrati che si occupavano di risolvere le controversie civili. Consoli (consules) erano i magistrati che avevano il comando supremo. Il diritto durante la repubblica non sarà più appannaggio dei sacerdoti ( pontefici) ma passò nelle mani dei giuristi laici. Verso la metà del II secolo a.C. la repubblica intraprese notevoli rapporti commerciali con numerosi popoli del Mediterraneo. Le nuove relazioni commerciali provocarono liti e quindi i romani crearono una nuova Magistratura il praetor peregrinus (straniero), il quale aveva il compito di risolvere le controversie tra i romani e gli stranieri o quelle tra soli stranieri che si verificavano a Roma. nel diritto classico la figura del principe si afferma al quale fu riconosciuto il comando esclusivo sulle provincie. In questo periodo il diritto subisce una sostanziale trasformazione in quanto i magistrati si rivolgono sempre meno al senato. Durante questo periodo era il principe a chiedere i pareri ( consulta) al senato. Il senato a sua volta si limitava ad accettare quanto proposto dal principe. nel diritto post-classico (da Dioclaziano a Giustignano) cioè durante l'impero, l'imperatore diventa l'unica fonte del diritto e ciò contribuì alla decadenza del diritto romano. Diritto nel medioevo (Dalla caduta dell'impero romano d'Occidente al corpus juris civilis) nel 395 l'impero romano si divide in: impero romano d'Occidente impero romano d'Oriente nel 476 d.C. cade