Il lavoro: appunti di diritto
Appunti sul lavoro di una persona ,sul tipo di retribuzione, sulle varie associazioni sindacali e sulla costituzione italiana (2 pagine formato doc)
APPENDICE COSTITUZIONE ITALIANA:questo documento entra in vigore in Italia nel 1948 alla fine della seconda guerra mondiale, con un referendum proposto al popolo italiano.
Con questo referendum lo stato italiano passò da una monarchia a una repubblica. Con questo documento vengono affermati, anche se in modo graduale, i diritti del cittadino italiano, infatti questa costituzione riconosce diritti di tipo politici, sociali, privati, economici. Il lavoro viene tutelato dalle costituzioni in diverse maniere. Già nei principi fondamentali (art. 1 e art. 4) si riconosce il lavoro come elemento portante delle crescite e dello sviluppo sociale e allo stesso tempo come diritto-dovere di ognuno, fondamento per una autentica convivenza civile. PRINCIPIO LAVORISTA(art1):questo principio dice che il lavoro è l'elemento fondamentale non solo per il singolo cittadino ma per l'intera collettività. PARITA' SOCIALE(art3):grazie a questo articolo il nostro stato è diventato uno stato sociale, in quanto lo stato si fa carico di intervenire per rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono una pari dignità sociale. MERCATO DEL LAVORO: insieme delle domande e dell' offerte e dei fatti che hanno influenza su di loro. UFFICIO DI COLLOCAMENTO:è quell'organo decentrato del ministero del lavoro presso cui avviene l'iscrizione alle liste del collocamento per essere avviati al lavoro, da parte dei disoccupati e dei giovani in cerca di prima occupazione. TIPI DI ASSUNZIONE:ci sono due tipi di assunzione:numerica o nominativa. Nel 1° caso il datore di lavoro indica il numero di lavoratori e l'ufficio provvede all'avviamento al lavoro in base alle graduatorie;nel 2°caso, invece, il datore di lavoro indica anche il nome della persona che intende assumere. CONTRATTO DI LAVORO:contratto mediante il quale il lavoratore si obbliga a prestare il proprio lavoro, intellettuale o manuale, alle dipendenze sotto la direzione del datore di lavoro che si obbliga a pagare la retribuzione. Ci sono due tipi di contratti : a tempo determinato, dove è prevista una scadenza, o a tempo indeterminato dove non è prevista una scadenza e dura per l'intera vita lavorativa. Il contratto di lavoro può finire per due motivi:o per dimissione da parte del lavoratore, o per licenziamento da parte del datore di lavoro che deve avere un giustificato motivo(1966). SINDACATI:organizzazioni di lavoratori,sorte allo scopo di difendere i loro diritti e migliorare le condizioni di lavoro e di vita. Ci sono vari sindacati (meglio chiamate confederazioni) come la CGIL,CISL,UIL e altre organizzazioni come la CISNAL e SINDACATI AUTONOMI. RETRIBUZIONE:si intende il compenso che viene attribuito a un lavoratore per l'attività svolta. Questa retribuzione può essere a cottimo o a tempo. Il cottimo è quel sistema di retribuzione determinata dal lavoro svolto mentre quello a tempo prende il nome di stipendio(deriva dal latino stipendium e vuol dire “contribuzione in denaro”)quando abbiamo una retribuzione mensile