I RAPPORTI TRA LE FONTI DEL DIRITTO

I RAPPORTI BASI DELLE FONTI DEL DIRITTO, DEFINIZIONE DI VACATIO LEGIS ECC.. (3 pagine formato doc)

Appunto di clas80
CAPITOLO 3 CAPITOLO 3 I RAPPORTI TRA LE FONTI Esistono tre tipi di rapporti tra le fonti: Rapporti basati sul criterio di gerarchia: ovvero la fonte di grado superiore prevale su quella di grado inferiore; Rapporti basati sul criterio della competenza: ovvero la fonte competente prevale su quella incompetente; Rapporti basati sul criterio dell'abrogazione: ovvero la fonte successiva nel tempo prevale su quella precedente.
RAPPORTO BASATO SUL CRITERIO DI GERARCHIA: le fonti del diritto hanno un rapporto gerarchico ovvero hanno un diverso grado di efficacia. La fonte di grado inferiore non può andare in contrasto con quella di grado superiore (si dice rapporto di tipo verticale).
Ma se questo succede esistono due modi diversi per intervenire: Se il contrasto avviene tra le fonti costituzionali ( che sono la costituzione e la legge costituzionale) e le fonti legislative (che sono i trattati e regolamenti dell'unione europea, legge ordinaria, atti aventi forza di legge, legge regionale) accade che interviene un organo per eliminare il contrasto. Questo organo specifico si chiama corte costituzionale, ha una sola sede a Roma ed è formata da 15 giudici. La Corte Costituzionale ha come compito quello di tutelare la Costituzione. Affinché la corte costituzionale analizzi una norma deve essere interpretata o dal governo o dal giudice nel corso di un processo. Se la corte costituzionale accoglie la sentenza, il giorno dopo la pubblica sulla Gazzetta Ufficiale e la norma a partire dal giorno stesso della pubblicazione non esiste più. Se le fonti regolamentari (che sono i regolamenti e la consuetudine) sono in contrasto con una fonte superiore il regolamento non si applica, il giudice lo disapplica RAPPORTO BASATO SUL CRITERIO DELLA COMPETENZA: ( è chiamato anche rapporto di tipo orizzontale). Con il criterio di competenza si individuano le diverse sfere di competenza delle fonti. Ogni fonte deve produrre (legiferare) norme giuridiche nella propria sfera di competenza senza invadere le competenze altrui. Tra queste abbiamo: RISERVE DI LEGGE ASSOLUTE sono determinate materie che possono essere legiferate solo dal parlamento. La materia in questo caso non può essere regolata da nessun regolamento. RISERVE DI LEGGE RELATIVE è quando il parlamento deve fare norme che individuino i principi fondamentali della materia che poi può essere integrata con regolamenti. ATTO VIZIATO: un atto viziato è viziato quando è stato emanato da un organo incompetente o in modo diverso da quello previsto dalla legge. Nel caso in cui una fonte vada al di là della competenza che le è assegnata, si avrà un VIZIO DI COMPETENZA e quindi sarà eliminata dalla corte costituzionale. RAPPORTO BASATO SUL CRITERIO DELL'ABBROGAZIONE: gli atti normativi per entrare in vigore sono obbligati ad essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. La legge entra in vigore di regola il 15° giorno successivo all'uscita della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La Gazzetta Ufficiale viene pubblicata tutti