Ripasso di econometria
Riassunto generale di quello che bisogna sapere (5 pagine formato doc)
L’econometria è una disciplina che vuole studiare la relazione esistente tra una serie di variabili, osservabili nel mondo che ci circonda.
Quello che vogliamo, in particolare, è evidenziare quali siano le variabili (x) che portano al verificarsi di un dato fenomeno (y).
È il semplice modello che andiamo ad analizzare, dove Y è la variabile dipendente, X la variabile indipendente e è la pendenza, indica che effetto ha una variazione di X su Y, e che è invece l’intercetta che definisce invece il valore che assume la Y in caso che la X=0 (purtroppo nn sempre è possibile attribuire un significato alla intercetta, anche perché non sempre il dominio delle X include lo zero).
Tale membro prende il nome di specificazione, mentre u rappresenta l’errore: è l’insieme di tutti gli elementi non osservabili che potrebbero influenzare sia la variabile dipendente sia quella indipendente; è un fattore di DISTURBO. È quindi possibile rappresentare l’errore come la differenza tra il valore della y osservato e quello predetto:
Possiamo osservare che in un campione composto da più osservazioni l’errore compiuto sarà in media nullo, questo perché a volte sovrastimeremo e altre sottostimeremo le y, tali effetti si compenseranno diventando nulli.(questo non vale ovviamente per la singola osservazione).
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Quello che vogliamo, in particolare, è evidenziare quali siano le variabili (x) che portano al verificarsi di un dato fenomeno (y).
È il semplice modello che andiamo ad analizzare, dove Y è la variabile dipendente, X la variabile indipendente e è la pendenza, indica che effetto ha una variazione di X su Y, e che è invece l’intercetta che definisce invece il valore che assume la Y in caso che la X=0 (purtroppo nn sempre è possibile attribuire un significato alla intercetta, anche perché non sempre il dominio delle X include lo zero).
Tale membro prende il nome di specificazione, mentre u rappresenta l’errore: è l’insieme di tutti gli elementi non osservabili che potrebbero influenzare sia la variabile dipendente sia quella indipendente; è un fattore di DISTURBO. È quindi possibile rappresentare l’errore come la differenza tra il valore della y osservato e quello predetto:
Possiamo osservare che in un campione composto da più osservazioni l’errore compiuto sarà in media nullo, questo perché a volte sovrastimeremo e altre sottostimeremo le y, tali effetti si compenseranno diventando nulli.(questo non vale ovviamente per la singola osservazione).
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