Contabilità dei costi
Metodi e caratteristiche della contabilità dei costi: definizione dei costi, il direct costing, attività per centri di costo, l'activity based costing e management (7 pagine formato doc)
Con
l'espressione "contabilità generale"
s'intende un insieme di determinazioni economico-quantitative
mediante le quali si calcolano i costi di particolari oggetti,
individuabili all'interno del sistema aziendale.
Esame comparato della contabilità dei costi e della contabilità generale:
In contabilità industriale è necessario procedere ad alcune classificazioni dei costi, utili nei processi decisionali e nel controllo della gestione in generale. Le più importanti distinzioni sono:
I tipici oggetti
di determinazione dei costi sono i prodotti,
siano essi beni o
servizi. La contabilità dei costi svolge un ruolo di primo
piano nell'ambito dei sistemi amministrativi e di controllo
gestionale. Essa è uno degli strumenti di determinazione
economico-quantitativa grazie ai quali la direzione aziendale può
assicurarsi che le risorse siano acquisite e impiegate in maniera
efficiente ed efficace, in vista del raggiungimento degli obiettivi
di fondo della gestione, esplicitati in sede di pianificazione
strategica. La strumentazione tecnico-contabile a disposizione del
management per scopi di controllo gestionale si può
distinguere in:-
- Contabilità generale e bilancio d'esercizio;
- Contabilità analitica;
- Budget e altre determinazioni prospettiche;
- analisi degli scostamenti.
Esame comparato della contabilità dei costi e della contabilità generale:
- La contabilità dei costi produce dati riferiti alla gestione passata, ma anche informazioni aventi carattere previsionale; la contabilità generale riflette unicamente le operazioni già avvenute;
- Rispetto all'oggetto di rilevazione, la contabilità generale rileva durante l'esercizio i fenomeni aventi una manifestazione numeraria, e in particolare gli scambi di mercato con economie esterne, la contabilità dei costi rileva l'utilizzazione delle risorse nei processi produttivi d'impresa;
- Rispetto al tipo di classificazione dei dati, la contabilità generale si limita sostanzialmente a classificare i costi secondo la loro origine, la contabilità dei costi li classifica secondo la destinazione;
- Rispetto al grado di precisione dei dati, mentre la contabilità generale deve rilevare durante l'esercizio i costi e i ricavi in modo assolutamente oggettivo, la contabilità dei costi si propone piuttosto di fornire alla direzione dati tempestivi e adeguati alle concrete esigenze che di volta in volta si presentano;
- Rispetto alla possibilità di impiego delle informazioni ai fini direzionali, mentre la contabilità generale trova un utilizzo per lo più saltuario, la contabilità dei costi è impiegata in modo continuativo;
- Rispetto all'obbligatorietà delle rivelazioni nel nostro Paese, mentre la contabilità generale è resa obbligatoria e disciplinata, insieme al bilancio, dalla legge civile e da quella fiscale, la contabilità dei costi è libera da vincoli di legge;
- Rispetto alle metodologie di rilevazione, mentre la contabilità generale si basa sulla partita doppia, la contabilità dei costi può invece svolgersi contabilmente o extra - contabilmente.
In contabilità industriale è necessario procedere ad alcune classificazioni dei costi, utili nei processi decisionali e nel controllo della gestione in generale. Le più importanti distinzioni sono:
- La distinzione tra costi speciali e costi comuni;
- La distinzione tra costi variabili e costi fissi;
- La distinzione tra costi controllabili e costi non controllabili;
- La distinzione tra costi parametrici, discrezionali e vincolati;
- La distinzione tra costi effettivi e costi ipotetici.