Contabilità dei costi

Metodi e caratteristiche della contabilità dei costi: definizione dei costi, il direct costing, attività per centri di costo, l'activity based costing e management (7 pagine formato doc)

Appunto di margaret85
Con l'espressione "contabilità generale" s'intende un insieme di determinazioni economico-quantitative mediante le quali si calcolano i costi di particolari oggetti, individuabili all'interno del sistema aziendale.
I tipici oggetti di determinazione dei costi sono i prodotti, siano essi beni o servizi. La contabilità dei costi svolge un ruolo di primo piano nell'ambito dei sistemi amministrativi e di controllo gestionale. Essa è uno degli strumenti di determinazione economico-quantitativa grazie ai quali la direzione aziendale può assicurarsi che le risorse siano acquisite e impiegate in maniera efficiente ed efficace, in vista del raggiungimento degli obiettivi di fondo della gestione, esplicitati in sede di pianificazione strategica. La strumentazione tecnico-contabile a disposizione del management per scopi di controllo gestionale si può distinguere in:
    • Contabilità generale e bilancio d'esercizio;
    • Contabilità analitica;
    • Budget e altre determinazioni prospettiche;
    • analisi degli scostamenti.
La contabilità generale è uno strumento di determinazione economico-quantitativa in quanto il bilancio, che la conclude e ne sintetizza i risultati, serve non solo per gli adempimenti civilistico - fiscali, ma anche come strumento di monitoraggio dello stato di salute della gestione aziendale nel suo complesso.
A ciò sono rivolte le c.d. analisi di bilancio effettuate attraverso i due classici strumenti degli indici di bilancio e dei flussi finanziari. Se il bilancio e le relative analisi danno le informazioni economiche e finanziarie sulla gestione passata, il budget e le altre determinazioni prospettiche le forniscono sulla gestione futura. Per quanto riguarda l'analisi degli scostamenti, quest'ultima consiste nella determinazione delle differenze tra valori di budget e valori consuntivi e nella scomposizione contabile di tali scostamenti secondo le cause che li hanno determinati.

Esame comparato della contabilità dei costi e della contabilità generale:

  1. La contabilità dei costi produce dati riferiti alla gestione passata, ma anche informazioni aventi carattere previsionale; la contabilità generale riflette unicamente le operazioni già avvenute;
  2. Rispetto all'oggetto di rilevazione, la contabilità generale rileva durante l'esercizio i fenomeni aventi una manifestazione numeraria, e in particolare gli scambi di mercato con economie esterne, la contabilità dei costi rileva l'utilizzazione delle risorse nei processi produttivi d'impresa;
  3. Rispetto al tipo di classificazione dei dati, la contabilità generale si limita sostanzialmente a classificare i costi secondo la loro origine, la contabilità dei costi li classifica secondo la destinazione;
  4. Rispetto al grado di precisione dei dati, mentre la contabilità generale deve rilevare durante l'esercizio i costi e i ricavi in modo assolutamente oggettivo, la contabilità dei costi si propone piuttosto di fornire alla direzione dati tempestivi e adeguati alle concrete esigenze che di volta in volta si presentano;
  5. Rispetto alla possibilità di impiego delle informazioni ai fini direzionali, mentre la contabilità generale trova un utilizzo per lo più saltuario, la contabilità dei costi è impiegata in modo continuativo;
  6. Rispetto all'obbligatorietà delle rivelazioni nel nostro Paese, mentre la contabilità generale è resa obbligatoria e disciplinata, insieme al bilancio, dalla legge civile e da quella fiscale, la contabilità dei costi è libera da vincoli di legge;
  7. Rispetto alle metodologie di rilevazione, mentre la contabilità generale si basa sulla partita doppia, la contabilità dei costi può invece svolgersi contabilmente o extra - contabilmente.
È opportuno ricordare ancora che le informazioni della contabilità generale sono di carattere economico (costi e ricavi) e finanziario (entrate e uscite), mentre i dati prodotti dalla contabilità dei costi sono di carattere esclusivamente economico e, in special modo, riguardanti i costi ed i risultati di particolari combinazioni produttive.

In contabilità industriale è necessario procedere ad alcune classificazioni dei costi, utili nei processi decisionali e nel controllo della gestione in generale. Le più importanti distinzioni sono:

  1. La distinzione tra costi speciali e costi comuni;
  2. La distinzione tra costi variabili e costi fissi;
  3. La distinzione tra costi controllabili e costi non controllabili;
  4. La distinzione tra costi parametrici, discrezionali e vincolati;
  5. La distinzione tra costi effettivi e costi ipotetici.