Reddito fiscale: riassunto

Reddito fiscale: definizione e determinazione, dichiarazione dei redditi, principi generali fiscali e certezza degli oneri. Riassunto di economia aziendale sul reddito fiscale d'impresa (4 pagine formato doc)

Appunto di 3kia89

REDDITO FISCALE: RIASSUNTO

Il reddito fiscale è una particolare figura di reddito che viene determinato in occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi, allo scopo di calcolare le imposte da pagare all'erario.  Non coincide con il reddito risultante dal bilancio d'esercizio ,perché lo scopo della dichiarazione dei redditi è completamente diverso da quello del bilancio d'esercizio.


La prima, infatti, ha lo scopo di determinare la base imponibile per il calcolo delle imposte, mentre il secondo si propone di quantificare il reddito d'esercizio e il patrimonio di funzionamento, in modo tale da assicurare all'impresa condizioni di continuità e quindi evitare annacquamenti di capitale.
La diversità degli scopi di reddito fiscale e reddito contabile comporta l'applicazione di principi generali e criteri di valutazione diversi.
L'analisi dettagliata dei principi generali e dei criteri di valutazione fiscali verrà effettuata facendo continui paragoni con gli analoghi principi e criteri civilistici, allo scopo di evidenziarne la differenza.

Cos'è il reddito fiscale d'impresa

REDDITO FISCALE: DEFINIZIONE

In ogni caso principi e criteri fiscali hanno una valenza limitata esclusivamente alla compilazione della dichiarazione dei redditi e non devono interferire in alcun modo con quelli civilistici, per evitare che il bilancio risulti inquinato da norme fiscali.
Le norme fiscali vengono studiate separatamente da quelle civilistiche :
le prime applicate nella dichiarazione dei redditi, ma ignorate nella redazione del bilancio;
le seconde applicate nella redazione del bilancio ma influenti per il calcolo delle imposte.

Cos'è il reddito fiscale

DETERMINAZIONE DEL REDDITO FISCALE

Principi generali fiscali - Tali principi sono per la maggior parte diversi da quelli civilistici sanciti dall'art. 2423 bis del CC., poichè l'obiettivo delle norme fiscali è quello di evitare la sottrazione di materia imponibile a tassazione, al contrario delle norme civilistiche, che sono ispirate a principi prudenziali e all'esigenza di rendere l'informazione di bilancio la più chiara e attendibile possibile per le varie classi di interessi coinvolte dall'attività d'impresa.
Il legislatore fiscale vuole impedire la sopravvalutazione dei costi, che abbatterebbe il reddito e quindi le imposte.