Beni strumentali

Classificazione dei beni strumentali. L’organizzazione del lavoro, pianificazione delle risorse umane, l’amministrazione del personale, il marketing... (24 pagine formato doc)

Appunto di ary110587
L'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO I BENI STRUMENTALI Ogni attività richiede l'utilizzo di risorse umane e fattori produttivi che costituiscono: fattori produttivi a fecondità semplice cioè fattori destinati al consumo immediato o alla vendita (esauriscono la loro utilità in un solo ciclo produttivo) fattore produttivi a fecondità ripetuta cioè fattori destinati a partecipare più volte all'attività aziendale (la loro utilità si protrae nel tempo).
Le immobilizzazioni sono tutti gli elementi patrimoniali destinati ad essere durevoli nel tempo e si distinguono in 3 categorie: immateriali che sono elementi patrimoniali privi di consistenza fisica (brevetti, avviamento, costi d'impianto); materiali che sono beni materiali con un ciclo di utilizzo pluriennale (fabbricati, attrezzature, macchinari) finanziarie che sono prestiti a scadenza medio-lunga concessi a terzi. I beni strumentali sono tutti i beni materiali e immateriali che costituiscono gli strumenti a essere destinati ad essere utilizzati nello svolgimento della gestione caratteristica (acquisto fattori per la produzione, trasformazione e vendita dei prodotti finiti).
I beni strumentali sono: fattori a medio-lungo ciclo di utilizzo, i loro costi sono di competenza di più esercizi (costi pluriennali) e sono caratterizzati da un ciclo di disinvestimento cioè da un tempo di recupero dei costi per essi sostenuti; questo ciclo si conclude con il ricavo che si ottiene quando, una volta esaurita la loro funzione nell'azienda, vengono ceduti. I beni strumentali vengono classificati in base: i settori dell'attività aziendale in cui esse sono impiegati e si dividono in beni strumentali relativi: all'attività tecnico-produttiva (impianti, macchinari, attrezzature), all'attività di vendita (fabbricati commerciali, attrezzature commerciali, costi di pubblicità), all'attività amministrativa (mobili, arredi, costi d'ampliamento); le finalità per le quali si effettuano gli investimenti in essi e si distinguono investimenti: di sostituzione (rimpiazzano beni fisicamente logori), di produttività (incrementano l'attività produttiva dell'azienda con l'acquisto di beni più efficienti), di crescita (aumentano la capacità produttiva dell'azienda), per la qualità (migliorano la qualità della produzione), strategici (finalizzati al futuro sviluppo dell'impresa). L'impresa può ottenere la disponibilità dei beni necessari per la sua attività acquistandoli in vario modo: a titolo di proprietà le modalità di acquisizione dei beni sono: acquisto da terzi fornitori, produzione interna o costruzione in economia e apporto di soci o conferimento; ricevendoli in uso da terzi e il costo dei beni è misurato dal debito che sorge nei confronti del fornitore. I costi accessori d'acquisto patrimonializzati (spese di trasporto) vanno sommate al costo dei beni strumentali, cioè vanno fatti affluire a un'attività del patrimonio; i costi accessori d'acquisto in economia (lavori d'installazione) sono fatti con mezzi propri dell'azienda e rappr