Break Even Analysis, Direct Costing e Full Costing
Appunti di economia sui seguenti argomenti: break even analysis, direct costing e full costing. Cosa sono e a cosa servono? (2 pagine formato doc)
BREAK EVEN ANALYSIS: COS'E'
Break Even Analysis. La Break Even Analysis, o analisi dei costi-volumi-risultati, è una tecnica utile in sede di controllo dei costi, alla quale si può ricorrere per la soluzione di problemi che riguardano la redditività dell’impresa.
Permette di evidenziare l’andamento dei costi e dei ricavi in determinate ipotesi e di individuare il punto di equilibrio (Break Even Point), cioè il livello di produzione e vendita in corrispondenza del quale viene raggiunto il pareggio tra costi e ricavi. Il punto di equilibrio individua 2 aree: a sinistra l’area di perdita, cioè i quantitativi di vendite (o fatturato) in corrispondenza dei quali i costi superano i ricavi, a destra l’area di utile cioè quella che indica i quantitativi per cui i ricavi superano i costi. Il punto di equilibrio si ha quando si verifica l’uguaglianza RT=CT.La differenza tra prezzo e costo variabile unitario, esprime il contributo di ogni unità venduta alla copertura dei costi fissi e si chiama margine di contribuzione unitario.
Dal Costing alle spese generali
DIRECT COSTING E FULL COSTING
Contabilità a Direct Costing. La COAN a costi diretti attribuisce all’oggetto di calcolo sia i costi variabili, sia i costi fissi specifici. I costi variabili variano al variare del volume della produzione, i costi fissi specifici sono i costi sostenuti da una data linea di prodotti come per esempio i costi per ammortamento e manutenzioni per i macchinari utilizzati in quella linea produttiva. Sia i costi variabili che i costi fissi specifici essendo riferiti direttamente ai prodotti ottenuti sono considerati costi di prodotto. La differenza tra i ricavi netti di vendita dei prodotti e i costi diretti riferiti ai prodotti si chiama margine di contribuzione. Questo deve coprire i costi generali comuni che riguardano il complesso delle produzioni e quindi l’impresa considerata nel suo insieme. Nella contabilità a Direct Costing vengono calcolati 2 margini di contribuzione:
a) Margine lordo, che evidenzia in che misura le vendite sono in grado di coprire i costi fissi: Ricavi di Vendita meno Costo variabile indiretto del venduto;
b) Margine netto, che misura il contributo delle diverse produzioni alla copertura dei costi fissi, comuni e generali: Margine lordo meno Costi fissi specifici.
Contabilità a Full Costing - La contabilità a costi pieni attribuisce all’oggetto di calcolo, sia i costi variabili sia i costi fissi. Esso imputa al prodotto anche i costi comuni generali consentendo di pervenire a differenti configurazioni di costo. Una configurazione di costo è un graduale addensamento di oneri diretti e indiretti riferiti a un determinato prodotto: tale addensamento può comprendere tutti i costi riguardanti l’oggetto (full cost) o può fermarsi a livelli intermedi, ognuno dei quali è caratterizzato dall’inclusione di certi oneri o dall’esclusione di altri.