La gestione delle risorse umane
Descrizione della gestione delle risorse umane nelle aziende (86 pagine formato doc)
Gli studi di strategia d’impresa hanno introdotto dei modelli importanti per capire la relazione fra strategia e gestione delle risorse umane:
1. Approccio lineare (o sequenziale)
È un approccio antico e anacronistico, nel quale la risorse umana non è al centro del sistema ma è subordinata alla strategia dell’impresa. Il paradigma strategia-struttura postula una relazione lineare: una volta definita la strategia da parte dell’imprenditore sarà costruita la struttura più adatta a implementarla e verranno inserite le risorse umane necessarie. Questo tipo di sistema è ottimo in ambienti stabili, interni e quando il potere è molto concentrato al vertice (integrazione verticale).
2. Approccio interdipendente
Questo approccio si applica in presenza di ambiente complesso e variabile e strategia, struttura e risorse umane si influenzano reciprocamente e sono esposte alla pressioni dell’ambiente, a cui cercano di adattarsi. La struttura si conforma alla strategia che, a sua volta, viene influenzata dalla struttura in processo di circolazione.
Le risorse assumono un ruolo importante e non si può perseguire una strategia se non le si hanno a disposizione. La struttura deve essere più flessibile e aperta ad un maggiore dialogo interno (tra le varie gerarchie) ed esterno (con l’ambiente).
3. Approccio evolutivo
L’organizzazione è un sistema che apprende e si trasforma attraverso l’azione di una pluralità di soggetti (interni ed esterni) che interagiscono con i cambiamenti ambientali.
1. Approccio lineare (o sequenziale)
È un approccio antico e anacronistico, nel quale la risorse umana non è al centro del sistema ma è subordinata alla strategia dell’impresa. Il paradigma strategia-struttura postula una relazione lineare: una volta definita la strategia da parte dell’imprenditore sarà costruita la struttura più adatta a implementarla e verranno inserite le risorse umane necessarie. Questo tipo di sistema è ottimo in ambienti stabili, interni e quando il potere è molto concentrato al vertice (integrazione verticale).
2. Approccio interdipendente
Questo approccio si applica in presenza di ambiente complesso e variabile e strategia, struttura e risorse umane si influenzano reciprocamente e sono esposte alla pressioni dell’ambiente, a cui cercano di adattarsi. La struttura si conforma alla strategia che, a sua volta, viene influenzata dalla struttura in processo di circolazione.
Le risorse assumono un ruolo importante e non si può perseguire una strategia se non le si hanno a disposizione. La struttura deve essere più flessibile e aperta ad un maggiore dialogo interno (tra le varie gerarchie) ed esterno (con l’ambiente).
3. Approccio evolutivo
L’organizzazione è un sistema che apprende e si trasforma attraverso l’azione di una pluralità di soggetti (interni ed esterni) che interagiscono con i cambiamenti ambientali.