Condizione di parità scoperta sui tassi di interesse
Spiegazione sintetica con formule esplicative della condizione di parità scoperta sui tassi di interesse (1 pagine formato doc)
In
un mercato con perfetta mobilità dei capitali (PKM), in equilibrio,
i rendimenti degli investimenti devono essere uguali su tutti i
mercati altrimenti i capitali si muoverebbero verso il mercato dove
essi sono più alti, generando una domanda di quella valuta che ne
causerebbe l'apprezzamento.
dove i* è il tasso di interesse estero,
i è il tasso d'interesse nazionale,
Ea è il tasso di cambio atteso,
E è il tasso di cambio e
Appra è l'apprezzamento atteso.
Se l'uguaglianza non vale e i titoli esteri rendono di più in termini attesi, si domanda valuta estera e la valuta nazionale si deprezza, E diminuisce e si ristabilisce l'uguaglianza. Il tasso di interesse inferiore sui titoli nazionali si giustifica con l'apprezzamento atteso della valuta nazionale. Gli operatori economici sono disposti a ottenere un guadagno in conto interessi inferiore sui titoli nazionali solo perché si aspettano un guadagno in conto capitale derivante dall'apprezzamento atteso della valuta nazionale.
La condizione perché investimenti
finanziari in valute diverse abbiano uguali rendimenti è detta
parità scoperta sui tassi di interesse (PSI) : i*
= i + (Ea-E)/E
= i + Appra
dove i* è il tasso di interesse estero,
i è il tasso d'interesse nazionale,
Ea è il tasso di cambio atteso,
E è il tasso di cambio e
Appra è l'apprezzamento atteso.
Se l'uguaglianza non vale e i titoli esteri rendono di più in termini attesi, si domanda valuta estera e la valuta nazionale si deprezza, E diminuisce e si ristabilisce l'uguaglianza. Il tasso di interesse inferiore sui titoli nazionali si giustifica con l'apprezzamento atteso della valuta nazionale. Gli operatori economici sono disposti a ottenere un guadagno in conto interessi inferiore sui titoli nazionali solo perché si aspettano un guadagno in conto capitale derivante dall'apprezzamento atteso della valuta nazionale.