Propensione Al Consumo & Moltiplicatore Keynesiano
Spiegazioni sintetica della propensione al consumo e della teoria del moltiplicatore Keynesiano (1 pagine formato doc)
La
propensione al consumo
La propensione al consumo è riassumibile in una semplice formula:
C
c = ¾¾
Y
Riassumendo: c (minuscola) rappresenta la propensione al consumo che è uguale a C (maiuscola) che rappresenta i consumi fratto Y (maiuscola) che rappresenta il reddito.
Per chiarire meglio il concetto scriviamo un esempio:
Una famiglia ha un reddito di 2.000 €. Di questo reddito, una parte pari a 1.500 € sono le spese (e dunque, i consumi). A quanto ammonta la propensione al consumo e quanto il risparmio?
Mettendo in pratica la formula precedentemente scritta possiamo ottenere facilmente la propensione al consumo.
1.500
c = ¾¾¾ = 0,75 %
2.000
La percentuale ottenuta di 0,75 % è la propensione al consumo, dunque i consumi sono pari al 75 %.
La percentuale restante del 25 % (cioè 100 - 75) sarà il risparmio.
La propensione al consumo è riassumibile in una semplice formula:
C
c = ¾¾
Y
Riassumendo: c (minuscola) rappresenta la propensione al consumo che è uguale a C (maiuscola) che rappresenta i consumi fratto Y (maiuscola) che rappresenta il reddito.
Per chiarire meglio il concetto scriviamo un esempio:
Una famiglia ha un reddito di 2.000 €. Di questo reddito, una parte pari a 1.500 € sono le spese (e dunque, i consumi). A quanto ammonta la propensione al consumo e quanto il risparmio?
Mettendo in pratica la formula precedentemente scritta possiamo ottenere facilmente la propensione al consumo.
1.500
c = ¾¾¾ = 0,75 %
2.000
La percentuale ottenuta di 0,75 % è la propensione al consumo, dunque i consumi sono pari al 75 %.
La percentuale restante del 25 % (cioè 100 - 75) sarà il risparmio.