Globalizzazione
Riassunto del libro "Globalizzazione" di De Benedictis e Helg (4 pagine formato doc)
Il termine globalizzazione non ha una definizione assodata ed è proprio per questo che il termine viene largamente usato.
La globalizzazione è il concetto simbolo degli anni ’90, con il quale si identifica il passaggio nel terzo millennio.
1. Definizione: one-world, home-bias e gravitazione.
Secondo Robertson la globalizzazione è sia la compressione del mondo, sia l’intensificarsi della coscienza del mondo come un tutt’uno.
Gidness la definisce come one-worldness, come la “morte della distanza” perché ora il mondo ci appare più piccolo e tutto ci risulta più vicino.
La globalizzazione è un fenomeno economico ed è la tendenza dell’economia ad assumere una dimensione mondiale anche se questo può dar luogo a implicazione politiche, culturale e ambientali.
La globalizzazione aderisce alla realtà economica odierna perché il commercio internazione cresce a un ritmo maggiore rispetto a quello dei redditi nazionali e buona parte dei beni acquistati dai cittadini proviene da altri paesi.
La dimensione globale e quella locale non sono sovrapposte ed il mondo non è poi così piccolo. Due programmi internazionali fatti da economisti ci spiegano il perché..
La globalizzazione è il concetto simbolo degli anni ’90, con il quale si identifica il passaggio nel terzo millennio.
1. Definizione: one-world, home-bias e gravitazione.
Secondo Robertson la globalizzazione è sia la compressione del mondo, sia l’intensificarsi della coscienza del mondo come un tutt’uno.
Gidness la definisce come one-worldness, come la “morte della distanza” perché ora il mondo ci appare più piccolo e tutto ci risulta più vicino.
La globalizzazione è un fenomeno economico ed è la tendenza dell’economia ad assumere una dimensione mondiale anche se questo può dar luogo a implicazione politiche, culturale e ambientali.
La globalizzazione aderisce alla realtà economica odierna perché il commercio internazione cresce a un ritmo maggiore rispetto a quello dei redditi nazionali e buona parte dei beni acquistati dai cittadini proviene da altri paesi.
La dimensione globale e quella locale non sono sovrapposte ed il mondo non è poi così piccolo. Due programmi internazionali fatti da economisti ci spiegano il perché..