Il fido
Approfondimento sull'affidamento bancario: il fido, classificazione e richiesta, i confidi, le aperture di credito, la fattura e il factoring, i crediti di firma, i mutui ipotecari, le operazioni e i servizi di investimento (7 pagine formato doc)
IL FIDO
La concessione del credito comporta dei rischi ed è quindi necessario che la banca abbia fiducia nel soggetto da finanziare.
Questa fiducia si acquisisce con il tempo, intrattenendo rapporti d'affari e conoscendo le abitudini di un operatore o un privato, ma può essere concessa a soggetti che non si conoscono, ma che possiedono i seguenti requisiti:
capacità di reddito
garanzie reali
correttezza commerciale (non è in stato di insolvenza con il proprio fornitore)
CLASSIFICAZIONE DEL FIDO
Il fido = 1. fiducia della banca del confronti del cliente, ritenuto meritevole del prestito
2. importo del credito che la banca concede
Il fido quindi si divide in:
fido potenziale -> ammontare del credito che la banca concede basandosi sulla situazione patrimoniale del cliente.
fido effettivo -> importo effettivo concesso dalla banca, tenendo conto della propria liquidità e della propria politica di credito (es. limiti di concessione)
fido generale -> quando si stabilisce l'ammontare del credito senza stabilire le forme del suo utilizzo, che sono:
aperture di credito
aperture di c/C
anticipazioni
sconto cambiali
fido particolare -> per ogni forma di utilizzo si calcola l'ammontare
fido con garanzie reali -> è assistito da pegno ed ipoteca
fido con garanzie personali -> è assistito dalla correttezza commerciale (assenza di protesto o fallimento) del cliente, dalla sua puntualità e solvibilità
fido di cassa -> quando la banca concede il credito
fido di firma -> quando la banca presta la propria firma di garanzia (crediti x avallo e fideiussione)
fido diretto -> richiesta di fido ed utilizzo da parte della stessa persona
fido indiretto -> il soggetto che richiede il fido e quello che lo utilizza sono diversi. Come nel caso dello sconto cambiali, uno lo richiede e l'altro rimborsa
La concessione del credito comporta dei rischi ed è quindi necessario che la banca abbia fiducia nel soggetto da finanziare.
Questa fiducia si acquisisce con il tempo, intrattenendo rapporti d'affari e conoscendo le abitudini di un operatore o un privato, ma può essere concessa a soggetti che non si conoscono, ma che possiedono i seguenti requisiti:
capacità di reddito
garanzie reali
correttezza commerciale (non è in stato di insolvenza con il proprio fornitore)
CLASSIFICAZIONE DEL FIDO
Il fido = 1. fiducia della banca del confronti del cliente, ritenuto meritevole del prestito
2. importo del credito che la banca concede
Il fido quindi si divide in:
fido potenziale -> ammontare del credito che la banca concede basandosi sulla situazione patrimoniale del cliente.
fido effettivo -> importo effettivo concesso dalla banca, tenendo conto della propria liquidità e della propria politica di credito (es. limiti di concessione)
fido generale -> quando si stabilisce l'ammontare del credito senza stabilire le forme del suo utilizzo, che sono:
aperture di credito
aperture di c/C
anticipazioni
sconto cambiali
fido particolare -> per ogni forma di utilizzo si calcola l'ammontare
fido con garanzie reali -> è assistito da pegno ed ipoteca
fido con garanzie personali -> è assistito dalla correttezza commerciale (assenza di protesto o fallimento) del cliente, dalla sua puntualità e solvibilità
fido di cassa -> quando la banca concede il credito
fido di firma -> quando la banca presta la propria firma di garanzia (crediti x avallo e fideiussione)
fido diretto -> richiesta di fido ed utilizzo da parte della stessa persona
fido indiretto -> il soggetto che richiede il fido e quello che lo utilizza sono diversi. Come nel caso dello sconto cambiali, uno lo richiede e l'altro rimborsa