Macroeconomia
Riassunto dei primi 7 capitoli del "Blanchard" corredato di grafici esplicativi.Argomenti trattati: contabilità nazionale, il modello IS-LM, le aspettative. (file.doc, 19 pag) (0 pagine formato doc)
Untitled Macroeconomia Capitolo 2 PAG.
50 LA PRODUZIONE AGGREGATA La misura del prodotto aggregato nella contabilit?azionale ?l prodotto interno lordo (PIL). Ci sono tre modi per pensare al PIL di un'economia: Il PIL ?l valore dei beni e dei servizi finali prodotti nell'economia in un dato periodo di tempo. Il PIL la somma del valore aggiunto nell'economia in un dato periodo di tempo. Il valore aggiunto da un'impresa al processo produttivo ?ari al valore della sua produzione al netto del valore dei beni intermedi usati nella produzione stessa. Il PIL ?a somma dei redditi di tutta l'economia in un dato periodo di tempo, misura il reddito prodotto che viene di fatto distribuito ai fattori produttivi. Il PIL nominale ?a somma delle quantit?i beni finali moltiplicate per i loro prezzi correnti. Il PIL reale ?a somma delle quantit?rodotte valutate al loro prezzo nell'anno-base. Anche se il PIL nominale aumenta, non significa che lo faccia anche il PIL reale (ci? verifica quando non aumentano le quantit?rodotte). PIL nominale e PIL reale sono sempre uguali nell'anno-base. La scelta dell'anno base ?rbitraria Quando si cambia l'anno-base si deve effettuare un ricalcolo, ?onsigliato l'uso di indici a catena. PAG. 54 LE ALTRE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE La forza lavoro ?efinita come la somma delle persone occupate e di quelle disoccupate L = N + U Il tasso di disoccupazione ?efinito come il rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro u = U/L Una persona viene considerata disoccupata se non ha lavoro pur avendolo cercato attivamente nelle ultime 4 settimane. Chi smette di cercarlo esce dalla forza lavoro. Legge di Okun Una crescita elevata ?ipicamente associata a riduzioni del tasso di disoccupazione e, viceversa, tassi di crescita ridotti sono associati ad aumenti dello stesso. La crescita deve per?sere superiore al 2%. L'inflazione ?n aumento del livello generale dei prezzi. Il tasso d'inflazione ?l tasso a cui aumenta il livello dei prezzi. Deflattore del PIL = PIL nominale/ PIL reale Indice dei prezzi a larghissima base. IPC (indice dei prezzi al consumo) = media ponderata dei prezzi di un paniere di beni acquistati da un consumatore-tipo. IPP (indice dei prezzi alla produzione) = include beni intermedi, esclude i servizi e di solito anticipa l'andamento dell'inflazione. Capitolo 3: IL MERCATO DEI BENI PAG. 71 LA COMPOSIZIONE DEL PIL Il PIL si divide in: C = consumo famiglie I = investimenti G = spesa pubblica (Q-X) = import - export Per ottenere la spesa in beni nazionali devo sottrarre le importazioni (X) e aggiungere le esportazioni (Q), devo cio?ggiungere il valore del saldo commerciale con l'estero. PAG. 74 LA DETERMINAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di beni nazionali (Z) ?/font> Z = C + I + G +(X-Q) Introduciamo tre ipotesi: sistema economico chiuso X - Q = NX NX = 0 un solo bene omogeneo prezzo del bene = 1 PAG.75 LA DETERMINAZIONE DELLA PRODUZIONE DI EQUILIBRIO Il consumo ?na funzione del reddito disponibile ed ?ata da C = C0 + C1Yd C0