Economia e gestione delle imprese

L’impresa è l’organizzazione economica che, mediante l’impiego di un’insieme indifferenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni e servizi da scambiare con unità esterne. appunti di economia e gestione delle imprese (4 pagine formato doc)

Appunto di bazino
ECONOMIA e GESTIONE delle IMPRESE Teorie d'impresa.
L'impresa è l'organizzazione economica che, mediante l'impiego di un'insieme indifferenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni e servizi da scambiare con unità esterne. L'impresa è caratterizzata da un organizzazione interna alla quale fanno capo gli organi di vertice: -Organi proprietari (Assemblea dei soci) -Organi di Governo (Presidente del consiglio di amministrazione, amministratore delegato e consiglieri) -Top Menagement (Al quale fa riferimento il Menagement intermedio e operativo) Il nostro approccio per arrivare ad una teoria dell'impresa per le discipline manageriali definisce l'impresa come una sintesi dialettica di tre forze: gli Stakeholders con a capo l'imprenditore, l'organizzazione del sistema e l'ambiente esterno; il tutto dal punto di vista del decisore. Tipi di razionalità nell'impresa Razionalità Soggettiva: Forma forte di razionalità, si basa sulla massimizzazione del profitto ed implica la conoscenza di tutte le alternative di mercato, ricalca quindi un modello neo-classico di concorrenza perfetta.
Razionalità Limitata: Forma debole di razionalità, adotta una logica soddisfacentista che tiene +conto del costo delle informazioni e che quindi ferma la ricerca quando tale costo diventa insostenibile. Razionalità Inter-Soggettiva: Forma debole di razionalità in quanto, oltre a prendere in considerazione il costo dell'informazione, presuppone che ci siano più soggetti (Stakeholders) che hanno interessi nei confronti dell'impresa; questi interessi non sempre convergono e spesso non tutti i soggetti possono definirsi propriamente Stakeholders in quanto non hanno tutti un vero e proprio potere decisionale; questo fa si che si formino coalizioni che cercano di far convergere i propri interessi per il bene comune. Razionalità Sistemica: Forma forte di razionalità che ha come obbiettivo la sopravvivenza del sistema con la costruzione di architetture di routine (=> Operazioni sedimentate che riducono l'incertezza che governa i comportamenti reciproci; con una costellazione di routine si crea un sistema indipendente dalle persone che lavorano nell'impresa e lega tra loro i vari compiti da svolgere) e attraverso la stabilizzazione delle relazioni di potere interne ed esterne con l'obbiettivo di aumentare il controllo dell'ambiente. Tutto ciò funziona solo se le variabili in gioco sono correlate (Neo-Calssico); inoltre crescendo dimensionalmente la stabilità aumenta e in questo modo cresce il potere sull'ambiente. Il nuovo scopo dunque è la massimizzazione della crescita che può avvenire in 2 modi: Verticalmente, ricorrendo all'aumento della scala gerarchica Orizzontalmente, acquisendo sul mercato i concorrenti Contingency Theory: E' l'indebolimento della razionalità sistemica in quanto quando l'ambiente è turbolento, un sistema aperto che quindi vive in simbiosi con l'ambiente non può che importare al proprio interno una parte della turbolenza esterna.