La pubblicità: caratteristiche, storia e tipi

Caratteristiche, storia e tipi di pubblicità: riassunto (4 pagine formato doc)

Appunto di puccy

PUBBLICITA' CARATTERISTICHE

La pubblicità.

La pubblicità è l’insieme di iniziative che mirano a favorire le vendite di un impresa, raggiungendo quanti più possibili clienti attraverso forme di comunicazione. Gli elementi per comunicare con il consumatore: la natura del prodotto, il segmento di consumatori che si vuole raggiungere e i mezzi finanziari disponibili. I canali principali sono: la stampa, la televisione, la radio, le affissioni o altri mezzi come direct marketing cioè pubblicità sugli elenchi telefonici ecc.

Pubblicità: caratteristiche, metodi e strumenti

TIPI DI PUBBLICITA'

Si distinguono vari tipi di pubblicità:
•    Pubblicità commerciale
•    Pubblicità tecnica (riviste, ecc )
•    Pubblicità di prestigio
•    Piccole inserzioni
•    Pubblicità istituzionale ( campagna sulla prevenzione sanitaria )
•    Pubblicità di beneficenza
•    Pubblicità tramite sponsor
La pubblicità è spesso vista come propaganda in favore dei beni di consumo. La propaganda consiste nell’innescare nuovi desideri negli individui.


La pubblicità usa un linguaggio speciale poiché attrae e convince il pubblico. La lingua in pubblicità è importante; vi abbondano i superlativi ( altissima), i prefissi ( extraforte ) e le figure retoriche. E’ in uso anche un’altra strategia, quello di utilizzare termini inglesi per poter attirare i consumatori medi.
A partire dalla metà dell’Ottocento con l’avvento dell’industria meccanica, venivano organizzate nelle grandi città Esposizioni Universali cioè fiere in cui presentare ad un grande pubblico i recenti progressi dell’arte e dell’industria. Oggi con l’avvento della televisione e di internet le esposizioni hanno perso importanza. A quel tempo per stupire i visitatori sono sorte strutture architettoniche come ad esempio la Tour Eiffel a Parigi in occasione dell’ esposizione universale del 1889. Anche a Londra nel 1851 gli apicoltori fanno montare nidi d’api sulle pareti trasparenti del Crystal Palace.

ORIGINI DELLA PUBBLICITA'

Quasi in tutta l’Europa viene così esaltata l’industria, le arti e tant’ altro ancora.Le immagini della comunicazione pubblicitaria hanno un impatto fortissimo poiché a differenza delle parole sono in grado di colpire al cuore del consumatore. Al manifesto pubblicitario concorrono, tra il Settecento e la prima metà dell’Ottocento, nuove tecniche di stampa come la litografia e la cromolitografia. Ufficialmente il manifesto pubblicitario che vediamo tutti i giorni ovunque nasce in Francia verso il 1870 grazie alla tecnica cromolitografia per poi diffondersi ovunque più tardi con la riproduzione delle immagini prima e con la fotografia dopo. Nel 1866, dopo vari esperimenti cromolitografici, l’artista Chèret perfeziona la tecnica per stampare in serie manifesti a più colori e realizza il primo manifesto in policromia. Da qui in poi avrà una fortuna crescente. A partire dai primi del 1900 i manifesti pubblicizzano cibi e bevande, automobili e località turistiche. Mentre con la Prima guerra mondiale il manifesto diventa un mezzo ideale per rivolgersi alla massa. Nel dopoguerra nella pubblicità a stampa si notano i manifesti realizzati da artisti contemporanei (art nouveau, il futurismo ). Oggi il vecchio cartellone pubblicitario si è evoluto in enormi teli antipolvere.