L’Activity Based Costing : generalità

Nel campo della contabilità dei costi la metodologia innovativa più conosciuta, e forse più solida sotto il profilo concettuale, è nota con la denominazione di Activity Based Costing (A.B.C.), o contabilità dei costi basata sulle attività. (file.doc, 2 p (0 pagine formato doc)

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2 L'ACTIVITY BASED COSTING : GENERALITÀ Nel campo della contabilità dei costi la metodologia innovativa più conosciuta, e forse più solida sotto il profilo concettuale, è nota con la denominazione di Activity Based Costing ( A.B.C.
), o contabilità dei costi basata sulle attività. L'A.B.C. mira a determinare un costo pieno di prodotto: evitando le distorsioni provocate da una ripartizione spesso semplicistica dei costi indiretti; evidenziando a livello di prodotto fenomeni di rilevanza manageriale ai fini del miglioramento della gestione; individuando le cosiddette “attività” richieste da un prodotto per il suo ottenimento; individuando il determinante di costo o “cost driver” relativo alle suddette attività. Dal punto di vista metodologico, l'A.B.C.
si fonda su un iter procedurale secondo cui: i costi delle varie risorse sono imputati in primo luogo alle specifiche attività; i osti delle attività (operative e non) sono imputati i prodotti. Attività è sinonimo di operazioni di gestione, variamente aggregabili, classificabili così: attività primarie (logistica in entrata, produzione, logistica in uscita, marketing e vendite, servizi alla clientela); attività di supporto (approvvigionamenti, sviluppo della tecnologia, gestione del personale); attività infrastrutturali di carattere generale (ad es. attività amministrative). Le attività generatrici di valore (che compongono la c.d. catena del valore) così genericamente classificate vanno poi di volta in volta disaggregate in relazione alle peculiarità del business considerato, in quella determinata azienda. Il concetto di attività utile per la contabilità dei costi è caratterizzato dal fatto che: le singole attività richieste per la realizzazione di un prodotto vanno identificate ad un livello piuttosto elevato di disaggregazione, se si vuole che l'imputazione dei costi ai prodotti avvenga in maniera attendibile; le attività in questione difficilmente coincidono con i centri di costo della contabilità tradizionale, e quindi con la struttura organizzativa: spesso sono il risultato della scomposizione dell'operato globale dei centri, anche se possono pure situarsi “a cavallo” di più centri. La contabilità dei costi basata sulle attività identifica un oggetto di calcolo e di monitoraggio, la cosiddetta “attività”, che è definibile in prima battuta come un aggregato di operazioni elementari tecnicamente omogenee. Ai fini del cost accounting è opportune sottolineare che i costi indiretti sono orientativamente classificabili nelle seguenti categorie: costi indiretti sostenuti nello svolgimento di attività produttive (ammortamenti delle macchine, stipendi e salari del personale non qualificabile come mano d'opera diretta, costi per l'energia elettrica); costi indiretti sostenuti nello svolgimento di attività ausiliarie o di servizi o di supporto alla produzione (approvvigionamento dei materiali, gestione delle scorte, progettazione, controllo della qualità);