La dichiarazione dei redditi

Tutti i dati relativi alla dichiarazione dei redditi, utilissimo per l'economia anziendale e per il diritto. (11 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di alepa
II - LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI II - LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Secondo la legge italiana, chiunque possiede redditi imponibili prodotti in Italia, anche se residente all'estero, è tenuto a dichiararli all'amministrazione finanziaria, salvo i casi di esclusione previsti espressamente.
Dal `98 il modello 740 è sostituito dal modello Unico che, oltre alla dichiarazione dei redditi, comprende: - la dichiarazione annuale dei contribuenti Iva - il modello con il quale i datori di lavoro dichiarano le ritenute operate durante l'anno a dipendenti, collaboratori e simili (modello 770) - la dichiarazione Irap (la nuova imposta regionale che dal `98 sostituisce i contributi sanitari, l'Iciap e diversi altri tributi). È stato inoltre predisposto un modello specifico - "Unico 2000 NR" - più semplice da compilare, riservato ai non residenti in Italia titolari solo di redditi di immobili e/o redditi di lavoro dipendente o di pensione.
I contribuenti che si trovano nelle condizioni previste possono, a scelta, utilizzare il modello Unico 2000 NR oppure quello ordinario (Unico 2000): entrambi i modelli possono essere prelevati dal sito Internet del Ministero delle Finanze (www.finanze.it) e utilizzati per presentare la dichiarazione. Non possono utilizzare il modello Unico 2000 NR: - i contribuenti che nel '99 hanno posseduto redditi diversi da quelli indicati (ad esempio, redditi di impresa, di lavoro autonomo, ecc.) - i soggetti diversi dalle persone fisiche. Il modello base per la dichiarazione deve essere compilato da tutti i contribuenti non esonerati, e contiene: - il frontespizio, con i dati che identificano il dichiarante e le istruzioni fondamentali - la seconda facciata, con le informazioni personali e quelle relative alla dichiarazione (tipo di dichiarazione, altro soggetto che sottoscrive la dichiarazione, destinazione dell'8 per mille, firma) - i quadri dei redditi di colore celeste contrassegnati dalla lettera R (RA, RB, RC, RN, RP, RV, RX). I cittadini italiani che risiedono all'estero in forza di un rapporto di servizio con la pubblica amministrazione hanno il domicilio fiscale nel Comune di ultima residenza in Italia. L'indirizzo del domicilio in Italia va indicato solo nel caso in cui sia individuabile un recapito nel Comune di domicilio fiscale. In caso di residenza all'estero si deve indicare il codice fiscale rilasciato dall'autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, un analogo codice identificativo (ad esempio, codice di sicurezza sociale, codice identificativo generale, ecc). Se il Paese estero di residenza è strutturato secondo suddivisioni geografiche, nell'apposito rigo deve essere indicato lo Stato federato, la Contea, il Distretto, ecc.: in presenza di più suddivisioni territoriali si deve indicare solo la maggiore (ad esempio, se un Paese è diviso in Stati federati, a loro volta suddivisi in Contee, si indica solo lo Stato federato). Attenzione: La dichiarazione deve essere sempre firmata dal dichiarante. 1. L'Irpef: