Economie di costo e dimensione di impresa

Le economie di scala:le economie di volume-le economie di scala in senso stretto-i fattori determinanti le economie di scala.La dimensione ottima minima.(formato word 9 pagg.) (0 pagine formato doc)

Appunto di pibe
ECONOMIE DI COSTO E DIMENSIONE D'IMPRESA ECONOMIE DI COSTO E DIMENSIONE D'IMPRESA di Andrea Tracogna Perché imprese appartenenti allo stesso settore di attività, impegnate nelle stesse produzioni, operano a livelli di efficienza economica, cioè a livelli di costi unitari, anche notevolmente diversi? La risposta non è semplice, poiché le variabili in grado di spiegare questo fenomeno sono molteplici.
Qui si tenterà di ricondurre la spiegazione a due importanti paradigmi teorici: le economie di scala; le economie di scopo. Economie di scala Le economie di scala rappresentano la spiegazione tradizionale dei divari di efficienza economica tra le imprese e delle motivazioni che stanno alla base della loro crescita dimensionale. Esse operano a tre livelli: il livello delle economie di volume produttivo; il livello delle economie di scala (in senso stretto); il livello delle economie di apprendimento.
Economie di volume Data una certa capacità produttiva, divari di efficienza derivano dal `riparto' dei costi fissi. E' noto infatti che: CF Q costo medio unitario=costo variabile unitario + Al crescere dei volumi produttivi il costo unitario tenderà a diminuire per effetto della saturazione del fattore produttivo fisso. Ciò vale per qualsiasi tipo di costo fisso, dal costo del personale indiretto, alle spese di pubblicità, agli oneri finanziari, alle spese generali, ecc. Il fenomeno del riparto dei costi fissi è alla base dell'analisi costi-volumi-risultati. Le economie di volume sono rappresentate dal grafico che segue: Economie di scala in senso stretto. Ad un secondo livello, divari di efficienza sono originati dai rendimenti più che proporzionali che alcuni fattori produttivi hanno al crescere della loro dimensione unitaria. La riduzione dei costi medi unitari può operare a livello di `impianto' o al livello `organizzativo'. I fattori determinanti le economie di scala a livello di impianto le variazioni area-volume (cd. principio del container); rendimenti crescenti di scala si hanno quando i costi di costruzione di impianti di maggiori dimensioni crescono meno che proporzionalmente alla capacità produttiva (ad esempio, un locale adibito a magazzino); è anche il caso delle capacità di trasporto, che crescono più che proporzionalmente ai costi dei mezzi impiegati. la legge dei grandi numeri; al crescere delle dimensioni d'impresa, alcuni fenomeni aleatori - che concorrono a determinare le complessive condizioni di rischio operativo ed economico aziendale - per effetto della ripetizione delle attività da cui traggono origine, oppure per gli effetti di compensazione che si producono quando sono aggregati ad altri fenomeni aleatori ad essi correlati negativamente, vengono a perdere parte della variabilità intrinseca per assumere modalità più stabili e prevedibili. E' il caso dei rischi di blocco del sistema produttivo, o di improvvise punte di domanda, o di blocchi o ritardi negli approvvigionamenti: le scorte necessarie a far fronte a questi rischi (le s