Imposta sul valore aggiunto (IVA)
Appunti ben fatti di economia aziendale sull'imposta di valore aggiunto, meglio nota come IVA . (16 pg - formato word) (0 pagine formato doc)
IVA = imposta sul valore aggiunto, cioè colpisce il valore aggiunto acquisito in ogni transazione commerciale IVA = imposta sul valore aggiunto, cioè colpisce il valore aggiunto acquisito in ogni transazione commerciale.
E' un'imposta indiretta sul consumo, e grava interamente sul consumo finale. L'IVA è andata a sostituire un'altra imposta l'IGE (imposta generale economica), a differenza dell'IVA che colpisce esclusivamente il consumatore finale l'IGE colpiva tutte le transazioni economiche ed era anche cumulativa. Ora espongo un esempio numerico del comportamento dell'IGE: 1° passaggio A vende a B una merce di valore 100 più il 20% dato dall'IGE che lo Stato pretendeva. B paga 100 (valore della merce) più 20 (IGE), A ricava 100 dalla vendita, 20 le incassa solamente ma poi dovrà versarle allo stato. 2° passaggio B vende a C una merce di valore 170 più il 20% dato dall'IGE che lo stato pretendeva. C paga 170 più il 20% mentre B ricava170 ed l'IGE dovrà poi versarla allo Stato. Lo Stato incassa il 20% su 100 e successivamente il 20% su 170 quindi lo Stato colpisce tutte le volte l'intero valore della transazione e non il valore aggiunto che la merce acquisisce in ogni passaggio commerciale. Per i motivi sopra detti lo Stato a sostituto l'IGE con un'altra imposta nota a tutti: l'IVA. L'IVA a differenza dell'IGE colpisce solo il valore aggiunto della transazione commerciale. Ora espongo un esempio numerico del comportamento dell'IVA: 1° passaggio A vende a B merce per 100 più 20% dato dall'IVA, lo Stato va credito nei confronti di B dell'IVA che quest'ultimo gli deve. 2° passaggio B vende a C merce per 170 più il 20% dato dall'IVA, ma ora non si calcolerà sull'intero valore ma solo su 70 in quanto è il valore aggiunto della transazione commerciale quindi lo stato su questa seconda transazione incasserà 14. Come possiamo vedere lo Stato questa nuova imposta incassa meno, ma è sicuramente più giusta della precedente.Con l'IVA lo Stato incassa 34 dato da 20 della prima transazione e 14 della seconda. Mentre con l'IGE lo Stato incassava 54 dato da 20 della prima transazione e 34 della seconda in quanto veniva calcolato sull'intero valore della transazione e non sul valore aggiunto dato da quest'ultima. Per far si che questo fosse possibile è stato introdotto è stato introdotto un metodo di debito credito per far si che l'imposta gravi interamente sul consumatore finale e tutti gli altri operatori rimangano neutrali. Per far gravare interamente l'IVA sul valore aggiunto si è pensato ad un meccanismo, che andrò ora ad esemplificare (L'IVA colpisce l'intero valore poi si hanno delle detrazione con il sistema di debito credito): 1° passaggio A 100 B + IVA 20% (B paga 20 di IVA ad A e ne va a credito, cioè acquisisce un credito IVA nei confronti dello Stato di 20, A invece va a debito verso lo Stato di 20) 2° passaggio B 170 C + IVA 20% (C paga 34 di IVA a B e ne va a credito, cioè acquisisce nei confronti dello Stato un credito IVA, B invece va a debito v