La IV direttiva CEE sul bilancio
Il documento contiene utilissime informazioni riguardo le innovazioni apportate dalle IV direttiva cee in tema di bilancio d'esercizio. Utilissimo come base e compendio allo studio.(3 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)
LA STRUTTURA DEL BILANCIO: LA DISCIPLINA GENERALE LA STRUTTURA DEL BILANCIO: LA DISCIPLINA GENERALE.
Il D.lgs. n, 127/91 ha significativamente innovato il corpo normativo preesistente, talchè il suo effetto sulla disciplina del codice civile in tema di bilancio d'esercizio ha assunto a pieno titolo la qualifica di “riforma”. Il profondo innovamento si è manifestato, infatti, in tutta la portata già nell'organica struttura delle norme che si articolano ora su tre livelli, gerarchicamente ordinati come segue: a. il primo livello è rappresentato dalla cosiddetta “clausola generale”, dettata dall'art 2423 c.c. a costituire il pilastro portante di tutto il sistema legale di bilancio in quanto riferimento teleologico nell'applicazione delle successive norme di legge. Essa definisce: i documenti contabili-descrittivi che compongono il bilancio; il finalismo che ad esso viene assegnato dalla legge; le modalità con le quali la legge impone che quel finalismo sia conseguito; b. il secondo livello è rappresentato dall'enunciazione dei principi di redazione (art. 2423 bis) e dei principi generali di classificazione (art. 2423 ter). c. il terzo livello si articola in una serie di norme “applicative”, volte ad individuale contenuti dei documenti e valutazioni del bilancio (art. 2424 2424bis 2425 2425bis 2426 2427). Completano il quadro normativo gli articoli: 2428 relazione sulla gestione; 2429 relazione dei sindaci e deposito del bilancio; 2429 pubblicazione del bilancio; 2435 bilancio in forma abbreviata per le imprese “minori”. La clausola generale Essa è sovraordinata a tutta la disciplina civilistica di bilancio. I punti cui si riferisce la norma, come già detto sono: il contenuto del bilancio, il finalismo e le modalità di conseguimento del finalismo. Il bilancio d'esercizio è composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa. La nota integrativa ha rappresentato una innovazione, questo documento è redatto in forma descrittiva con funzioni illustrativo integrative rispetto agli schemi di bilancio in senso stretto. Il finalismo è l'obiettivo che il legislatore assegna al bilancio, e cioè l'informare i destinatari sotto aspetti significativi della gestione aziendale. Il bilancio deve essere redatto: con chiarezza; deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio (scopo informativo del bilancio). Gli amministratori devono redigere il bilancio con chiarezza per arrivare ad una rappresentazione veritiera e corretta. La chiarezza è il modo d'essere del bilancio per l'obiettivo informativo assegnatogli. Il redattore del bilancio deve tenere determinati comportamenti in funzione alla rigidità degli schemi di bilancio, ma il legislatore specifica che ci possono essere deroghe al contenuto obbligatorio del bilancio attraverso il raggruppamento, le aggiunte, le sottovoci delle voci di bilancio ed in secondo